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Vi avevo promesso un viaggio nei panificati senza glutine, quindi la tappa d’obbligo era questo Pane nero ai semi di lino. Oltre ad utilizzare un preparato ricco di fibre e semi di girasole, ho pensato di aggiungere anche dei semi di lino per beneficiare di tutte le qualità che contengono al loro interno. Prendersi cura di sé mangiando un buon pane mi pare un’ottima soluzione.

I semi di lino sono ricchi di acidi grassi essenziali Omega 3, 6 e 9, promuovono l’espulsione del colesterolo LDL e favoriscono la sintesi del colesterolo buono HDL, prevenendo quindi l’insorgere di malattie cardio-vascolari. Inoltre aiutano a smaltire i trigliceridi, mantenendo le arterie pulite e regolando la pressione sanguigna. E infine contengono vitamine del gruppo B, vitamina C ed E, sali minerali ed acidi grassi essenziali: insomma dei veri e propri integratori alimentari naturali.

La cosa importante da sottolineare è che per riuscire digerire i semi di lino e quindi a trarne tutti i benefici, è indispensabile spezzarli e/o frullarli in quanto la loro parte esterna estremamente dura rende impossibile la loro digestione se ingeriti interi.

A questo punto non ci rimane altro che iniziare ad impastare e aspettare con piacere che la casa si riempia dell’inconfondibile fragranza del pane appena fatto. E potete guardare la videoricetta qui.

Le pagnotte di pane nero con i semi di lino

Le pagnotte di pane nero con i semi di lino

Pane nero ai semi di lino  

carboidrati 40,37 g per 100 g

Ingredienti

  • 450 g Preparato per pane nero Massimo Zero**
  • 370 g acqua
  • 40 g semi di lino* (da ammollare in 40 g di acqua)
  • 20 g olio extra vergine di oliva
  • 17 g lievito di birra
  • 5 g sale
  • farina di riso integrale* per lo spolvero
  • olio extra vergine di oliva per spennellare

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Mettete i semi di lino in ammollo in 40 g di acqua, lasciateli riposare per una decina di minuti e frullateli leggermente.
  2. Versate il preparato per pane nero nel vaso della planetaria, aggiungete i semi di lino frullati poi mescolate per qualche minuto a bassa velocità.
  3. Sciogliete il lievito di birra nell’acqua tiepida e versate il tutto nella planetaria. Mescolate a velocità media per circa 5 minuti, infine aggiungete sale e olio e mescolate ancora per qualche minuto. Quando l’impasto sarà liscio ed omogeneo, fermate la planetaria e adagiate l’impasto su un tagliere leggermente infarinato.
  4. Sempre con l’aiuto di un po’ di farina di riso integrale, appiattite leggermente l’impasto e lasciatelo puntare, ossia pre-lievitare, direttamente sul tagliere per circa 15 minuti.
  5. Con l’aiuto di una raspa, dividete l’impasto in due parti, avvolge leggermente ogni metà su se stessa per arrotondarla un po’ e mettetela a lievitare in un cestino da lievitazione in un luogo tiepido per circa 1,5 ore.
  6. Una volta che il pane sarà lievitato, rovesciate le due pagnotte su una teglia ricoperta da carta forno oppure su un tappetino di silicone traforato. Spennellate la superficie con olio extra vergine di oliva, incidete la superficie con un taglio a croce e mettete il forno statico preriscaldato a 230°C per 10 minuti. Abbassate la temperatura a 200°C, quindi portate a cottura lasciando il pane nel forno per altri 35 minuti tenendo controllata la cottura che varia leggermente in base al forno.
  7. Togliete dal forno e lasciate intiepidire il pane prima di tagliarlo.

La versione con glutine del Pane nero ai semi di lino

Sostituite il Preparato per pane nero Massimo Zero con farina Petra 9 oppure farina Multicereale QB e impastatela con 300 g di acqua anziché 370 g.

Durante la Settimana nazionale della celiachia non potevo non condividere una ricetta per preparare una splendida Fantasia di pane bianco senza glutine, l’alimento che rappresenta la principale sfida nel quotidiano di chi non può assumere glutine.

La mia scelta è andata su un preparato ricco di fibre, il Preparato Universale per prodotti da forno Massimo Zero, perché le fibre sono un prezioso alleato nel controllo della glicemia di cui ci aspettiamo risposte “al rialzo” quando consumiamo il pane senza glutine, generalmente ricco di carboidrati e povero di fibre.

Se la presenza di fibre nel preparato è utilissima dal punto di vista nutrizionale, la rende però leggermente più “difficile” da lavorare perciò avere a disposizione un’impastatrice o un robot ci facilita il compito e ci assicura risultati davvero ottimi.

Proprio per questo ho pensato che condividere una video ricetta potesse essere estremamente utile per preparare un pane gustosissimo senza alcuna difficoltà. Allora buona visione e buona cucina!

La ricetta della Fantasia di pane bianco senza glutine  

carboidrati 44,19 g per 100 g

Ingredienti

  • 500 g Preparato Universale per prodotti da forno Massimo Zero**
  • 240 g acqua
  • 240 g latte
  • 50 g semi misti* (da ammollare in 50 g di acqua)
  • 40 g olio extra vergine di oliva
  • 17 g lievito di birra
  • 5 g sale
  • farina di riso integrale* per lo spolvero
  • olio extra vergine di oliva per spennellare
  • acqua per ammollare i semi misti

Preparazione

  1. Mettete i semi misti in una ciotolina e ricopriteli appena di acqua, quindi lasciateli riposare mentre impastate il pane affinché assorbano completamente il liquido.
  2. Agitate bene il sacchetto del preparato prima di versarlo nel vaso della planetaria, poi azionatela per qualche minuto a bassa velocità con il solo preparato Massimo Zero.
  3. Sciogliete il lievito di birra nell’acqua tiepida, versatelo nella planetaria e aggiungete anche l’acqua restante e il latte. Mescolate a velocità media per circa 5 minuti, infine aggiungete sale e olio. Fermate la planetaria per staccare l’impasto dalle pareti del vaso e azionatela ad alta velocità per pochi secondi affinché l’olio venga perfettamente incorporato nell’impasto. Quando l’impasto sarà liscio ed omogeneo, fermate la planetaria e togliete metà dell’impasto adagiandolo su un tagliere leggermente infarinato.
  4. Aggiungete i semi all’impasto rimasto nella planetaria e mescolate a velocità sostenuta affinché vengano completamente incorporati.
  5. Formate delle pagnottelle o treccine delle dimensioni desiderate (io ho formato 4 pagnotte con l’impasto bianco e 5 treccine con l’impasto con i semi) differenziando la forma in base all’impasto. Spennellate la superficie con olio extra vergine di oliva e mettete a lievitare in luogo tiepido per circa 2 ore oppure nel forno con funzione lievitazione per circa 1 ora e un quarto.
La lavorazione dell'impasto

La lavorazione dell’impasto

6. Portate il forno a 200°C, spennellate nuovamente la superficie del pane con olio e infornate. Lasciate cuocere per circa 40 minuti tenendo controllata la cottura che varia leggermente in base al forno e, soprattutto, alla pezzatura del pane.

7. Togliete dal forno e lasciate intiepidire il pane prima di tagliarlo.

L'interno dei panini

L’interno dei panini

Finalmente abbiamo la possibilità di uscire di casa e goderci la natura, le temperature si sono alzate e i colori attorno a noi ci caricano di energia, così anche i piatti si colorano: Hummus di ceci rosa con Sfogliette di ceci.

Questo per lo meno è l’effetto che i colori esercitano su di me. L’hummus di ceci si colora di rosa per accompagnare un regalo ricevuto dalla ditta Sarchio: delle deliziose Sfogliette ai ceci che hanno solo pregi visto che sono biologiche, senza glutine, cotte in forno e con il giusto quantitativo di carboidrati per uno spezza fame o un bell’aperitivo con gli amici.

Ho fatto a malapena finito di scattare le foto dopo avere registrato la video ricetta prima che la famiglia si riunisse attorno alle ciotoline a riempire le piccole sfoglie croccanti di cremoso hummus in impaziente attesa della cena.

Ricordatevi inoltre che potete sbizzarrirvi “colorando” l’hummus con i sapori che preferite usando verdure o spezie che lo renderanno ancora più sfizioso.

 

Hummus di ceci rosa con Sfogliette ai ceci

carboidrati 10,64 g per 100 g di hummus

carboidrati 67 g per 100 g Sfogliette di ceci Sarchio


Ingredienti
 

  • 230 g ceci già cotti o in scatola
  • 60 g acqua
  • 40 g tahina (crema di semi di sesamo)*
  • 30 g olio extra vergine di oliva
  • 20 g bietola rossa
  • 20 g succo di limone
  • erba cipollina, opzionale
  • sale e pepe
  • Sfogliette di ceci Sarchio*

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Prendete la bietola rossa e cuocetela in acqua bollente per circa 40 minuti o comunque fino a quando è morbida se forata con i rebbi di una forchetta. Prendetene un piccolo quantitativo per questa preparazione, mentre conservate l’altra per utilizzarla come contorno da condire con olio, aceto e sale.
  2. Mettete i ceci in un mixer con tutti gli altri ingredienti e frullate fino a quando si sarà ottenuta una crema morbida e uniforme.
  3. Completate questo splendido e colorato hummus con pezzettini di erba cipollina o altre spezie a piacere.
  4. E’ ideale da servire come intingolo o copertura per crostini e bruschette.

 

Il colore brillante dell'hummus di ceci

Il colore brillante dell’hummus di ceci

La versione con glutine dell’hummus di ceci alla bietola con Sfogliette ai ceci

La ricetta contiene solo ingredienti naturalmente senza glutine, quindi non richiede adattamenti per la versione con glutine.

Una colazione alternativa: i Muffin vegani alla crema di mandorle.

Per alcuni degli ingredienti che utilizzo per le ricette ho ormai i miei fornitori di assoluta fiducia ed uno di questi è Andrea, il fruttivendolo che con pazienza asseconda le mie richieste, comprese quelle più insolite!

Avendo ormai fatto un po’ propria la mia passione per la cucina, Andrea mi procura spesso prodotti che fa arrivare dalla sua meravigliosa terra d’origine, la Sicilia. Così riesco ad avere una meravigliosa ricotta di pecora per cassata (alla mia maniera) ed altre splendide preparazioni dolci e salate, caciocavallo fresco e stagionato, origano, pomodorini, acciughe e un piccolo gioiello prodotto da suo cugino ad Agrigento, la Mennulata, ossia un burro vegetale di mandorle al 100% .

Devo ammettere di averlo utilizzato in tante preparazioni, ma sempre troppo a ridosso dei pasti per riuscire a bloccare la fame della mia famiglia prima di scattare una fotografia!

Questa volta riesco finalmente a condividere una ricetta per me un pochino insolita perché vegana, ma molto interessante e gustosa per chi non vuole rinunciare ad una colazione dolce, pur evitando burro e uova.

La ricetta dei Muffin vegani alla crema di mandorle

carboidrati 36,30 g per 100 g

Ingredienti per 9 muffin

  • 120 g latte di mandorle e riso* (o comunque latte vegetale)
  • 75 g yogurt vegetale*
  • 50 g farina di mais fine*
  • 50 g cioccolato fondente*
  • 45 g farina di grano saraceno*
  • 40 g crema di mandorle Mennulata*
  • 35 g olio di riso
  • 30 g zucchero di canna
  • 27 g amido di mais*
  • 25 g farina di cocco fine*
  • 25 g zucchero di cocco
  • 8 g lievito per dolci* (1/2 bustina)
  • 1 pizzico di sale

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Versate lo yogurt in una terrina e mescolatelo con gli zuccheri e la crema di mandorle. Aggiungeie gradatamente le farine continuando a mescolare in modo che non si formino grumi e quando il composto inizia a risultare piuttosto consistente, aggiungete l’olio di riso e il latte di mandorle e riso; infine, unite il pizzico di sale, il lievito per dolci e il cioccolato fondente polverizzato in un robot.
  2. Mettete i pirottini di carta all’interno di uno stampo in silicone o metallo da muffin, riempiteli per ¾, quindi cuocete i muffin in forno statico preriscaldato a 180°C per 20 minuti.
  3. Togliete dal forno e lasciate raffreddare.
  4. Sono un’ottima colazione, soprattutto tagliati a metà e arricchiti da un cucchiaino di marmellata di lamponi.

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La versione con glutine dei Muffin veggie alla crema di mandorle

La ricetta contiene solo ingredienti naturalmente senza glutine o da Prontuario, quindi non richiede adattamenti per la versione con glutine.

Come si può rinunciare ad un buon piatto di Tagliolini?

Secondo noi è praticamente impossibile! Che sia semplicemente con il pomodoro oppure con altri ingredienti più complessi per il condimento, la pasta è il primo piatto per eccellenza che rappresenta uno dei simboli della nostra mediterraneità.

I nostri Tagliolini con pesto di rucola e mandorle sono, nemmeno a dirlo, una ricetta senza glutine che possiamo considerare come piatto completo: racchiudono verdure, carboidrati e gli olii, tanto buoni per la salute, della frutta secca. Qualche altra idea per la pasta? Sicuramente un’amatriciana!!!

 

La ricetta dei Tagliolini con pesto di rucola e mandorle

carboidrati 40,98 g per 100 g senza le verdurine saltate

Ingredienti

  • 400 g tagliolini al mais senza glutine Verrigni**
  • 70 g rucola
  • 35 g mandorle pelate
  • q.b. verdure miste a cubetti
  • q.b. olio extra vergine di oliva, sale e pepe

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Preparate il pesto di rucola. Mettete l’acqua sul fuoco e portatela ad ebollizione, aggiungete un pizzico di sale grosso e fate scottare la rucola per 1 minuto. Scolate la rucola e buttatela in una ciotola con acqua fredda oppure con acqua e ghiaccio.
  2. In un frullatore, frullate le mandorle per ottenere una farina.
  3. Togliete la rucola dall’acqua e mettetela in un bicchiere alto in cui si possa usare un frullatore ad immersione. Aggiungete circa 30 g di olio extra vergine di oliva e frullate bene, se necessario aggiungete anche 1-2 cucchiai d’acqua; infine mettete le mandorle tritate e aggiustate di sale e pepe.
  4. Tritate un po’ di verdure (noi abbiamo fatto una brunoise con porro, zucchina, carota, peperone rosso, peperone giallo e fagiolini) e fatele saltare qualche minuto in una padella antiaderente con un filo d’olio, un pizzico di sale e pepe.
  5. Cuocete i tagliolini Verrigni in abbondante acqua salata, scolateli al dente conservando un po’ di acqua di cottura. Condite con il pesto di rucola e servite con le verdurine saltate.
  6. Questa ricetta non prevede l’uso di formaggio quindi è adatta sia agli intolleranti al lattosio e alle proteine del latte sia a vegetariani e vegani.

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Tagliolini Verrigni con pesto di rucola e mandorle

La versione con glutine dei Tagliolini con pesto di rucola e mandorle

Sostituire i tagliolini senza glutine con tagliolini convenzionali.

Dicembre è mese di cene, aperitivi e ghiotti momenti in compagnia, complice il desiderio di farsi gli auguri e festeggiare l’arrivo del Natale.

Ma gustare qualcosa di goloso non significa per forza “sgarrare” e le Finte cheesecake alla frutta sono perfette per chi deve fare i conti con diabete e celiachia, ma anche a chi è intollerante al lattosio.

Questa ricetta semplicissima, ma colorata e gustosa è quindi un’idea non solo per un dessert di fine pasto, ma anche per una merenda o per una divertente colazione.

Queste cheesecake sono state accolte con molto entusiasmo anche all’ultimo Festival del Prosciutto durante il quale si è posto l’accento sulle intolleranze alimentari e su come cercare soluzioni per non rinunciare al gusto e alla gioia per gli occhi. E per un’idea per una merenda salata, provate anche la Pizza di patate alle olive senza glutine.

La ricetta delle Finte Cheesecake alla frutta

carboidrati 13,47 g per 100 g senza decorazioni di cioccolato

Ingredienti per 12 monoporzioni

  • 500 g yogurt di soia bianco*
  • 250 g yogurt di soia ai mirtilli*
  • 120 g frutta mista (kiwi, mirtilli, lamponi, pesche, mango, ecc.)
  • 70 g arachidi pralinate (oppure croccante di frutta a guscio)*
  • 30 g zucchero di canna
  • 12 decorazioni di cioccolato fondente*

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Aggiungete lo zucchero di canna allo yogurt di soia bianco e mescolate bene.
  2. Prendete 12 coppette monoporzione e mettete sul fondo di ognuna 4 arachidi pralinate, oppure una base di croccante tritato. Ponete 2 cucchiai colmi di yogurt bianco sopra la base, poi un cucchiaio colmo di yogurt ai mirtilli stendendolo in modo che ricopra lo yogurt chiaro: il colore è in forte contrasto, quindi si deve vedere una riga netta di separazione.
  3. Decorate ogni coppetta con 2 fettine di frutta, variando in modo che risultino molto colorate e allegre. Infine, aggiungete una decorazione di cioccolato ad ogni coppetta e servite.
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Finte cheesecake alla frutta

 

La versione con glutine delle Finte cheesecake alla frutta

La ricetta contiene solo ingredienti naturalmente senza glutine quindi non richiede adattamenti per la versione con glutine.

Oggi torniamo con le mani in pasta per preparare qualcosa di veramente molto sfizioso e saporito: Focaccia senza glutine al grano saraceno e mais.

Soffice e, al tempo stesso, con quel tocco croccante che soddisfa il palato, questa focaccia è perfetta per essere consumata da sola, ma anche per accompagnare invitanti aperitivi. Se volete, potete provare anche la Focaccia pugliese.

Provatela imbottita con verdure grigliate, oppure con solo la dolcezza di qualche fetta di Prosciutto Crudo o di Salame, e poi diteci cosa ne pensate.

Secondo noi, grandi amanti dei lievitati, può dare dipendenza.

Ecco come preparala!

La ricetta della Focaccia senza glutine al grano saraceno e mais

carboidrati 54,11 g per 100 g

Ingredienti

  • 450 g acqua
  • 350 g farina Mix pane Nutrifree**
  • 80 g farina Fibrepan per pane**
  • 70 g farina di grano saraceno*
  • 40 g farina di riso*
  • 35 g olio di riso
  • 25 g olio extra vergine di oliva
  • 20 g farina di mais finissima*
  • 12 g lievito di birra (1/2 cubetto)
  • 10 g sale
  • olio extra vergine di oliva, sale e acqua per l’emulsione

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

 Preparazione

In una terrina o in una planetaria, mescolate tutti gli ingredienti fra loro. Quando l’impasto sarà omogeneo e piuttosto compatto, versatelo su una teglia da forno ricoperta di carta forno, ungetevi bene le mani e versate un buon quantitativo di olio sulla superficie per aiutarvi a stendere l’impasto, affondando leggermente le dita per conferire l’aspetto tipico alla focaccia. Lasciate lievitare per circa 2 ore o comunque fino a quando l’impasto sarà raddoppiato di volume.

Cuocete per circa 30 minuti in forno statico preriscaldato a 200°C.

Lasciate intiepidire la focaccia e spennellate la superficie con un’emulsione di acqua, olio extra vergine di oliva e un pizzico di sale.

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La versione con glutine della Focaccia senza glutine al grano saraceno e mais

Sostituite la farina Nutrifree e Fibrepan con pari quantità di farine tradizionali e riducete l’acqua a 360 g.

 

Primi freddi non vi temiamo! Quando le giornate cominciano ad accorciarsi e l’aria serale si fa più frizzante, noi ci riscaldiamo con qualcosa di gustoso e sano, proprio come una Crema di cavolo romanesco.

Vellutata, profumata e buonissima, vi proponiamo questa facilissima ricetta per preparare una crema di verdure.

Oltre al suo sapore caratteristico di cavolfiore generalmente più delicato rispetto al cavolfiore comune, il cavolo o broccolo romanesco sembra una scultura di arte orientale: le sue cimette sono talmente perfette da riuscire a stregare e il colore verde brillante completa l’effetto ammagliante.

Provatela con solo un filo di olio extravergine di oliva per condire e qualche crostino di accompagnamento, ne rimarrete molto soddisfatti.

La ricetta della Crema di cavolo romanesco

carboidrati 1,57 g per 100 g

Ingredienti

  • 1 litro di acqua
  • 650 g cavolo verde romanesco
  • 165 g cipolla
  • olio extra vergine di oliva, sale e (opzionale) curry

Preparazione

  1. Mettete la cipolla affettata in un tegame con l’olio, poi aggiungete il cavolfiore in cimette e, se si desiderate avere un sapore speziato, un mezzo cucchiaio di curry.
  2. Lasciate insaporire qualche minuto, coprite il tutto con l’acqua e lasciate cuocere per circa 30 minuti fino a quando le verdure si saranno ammorbidite. Frullate il tutto, regolate di sale e servite con un filo d’olio crudo ed eventualmente dei crostini.
Crema di cavolo romanesco

Crema di cavolo romanesco

La versione con glutine della Crema di cavolo romanesco

Questa ricetta è naturalmente priva di glutine, quindi non ha bisogno di adattamenti.

Densa, cremosa e buonissima! Sicuramente la Vellutata di zucca e lenticchie alla paprika è un modo gustosittimo per fare mangiare verdure e legumi anche ai bambini.

Il dolce della zucca, abbinato al sapore inconfondibile delle lenticchie rende la zuppa perfetta anche per i bambini, mentre se voltete dare un guizzo a tanta dolcezza, la paprika o, perché no, il peperoncino, saranno la soluzione ideale.

Un pasto leggero, equilibrato e gustoso!

Amate zuppe e vellutate? Provate anche la Zuppa di cavoli, patate e scalogno.

La ricetta della Vellutata di zucca e lenticchie

alla paprika

carboidrati 3,75 g per 100 g

Ingredienti

  • 1,3 litri di acqua
  • 700 g zucca
  • 375 g cipolla
  • 50 g lenticchie
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 foglie d’alloro
  • 1 cucchiaino di paprika dolce
  • ½ cucchiaino di curcuma
  • 1 pizzico di peperoncino
  • olio extra vergine di oliva, sale e pepe

Preparazione

  1. Tagliate a pezzetti la zucca e la cipolla, insaporite con olio sale e pepe e mettete il tutto in una teglia ricoperta di carta forno; cuocete a 200°C per 20 minuti e mettete da parte.
    Mettete l’acqua sul fuoco con aglio, alloro e lenticchie; cuocete per una decina di minuti. Ora aggiungete la zucca e la cipolla cotte in forno, tenendone da parte qualche pezzo che servirà per decorare le portate.
  2. Completate la cottura di lenticchie e verdure, rimuovete l’aglio e l’alloro, quindi frullate e aggiustate con le spezie, il sale, il pepe. Infine, unite i pezzi di verdura lasciati interi.
  3. Servite con un filo d’olio e crostini a piacere.

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La versione con glutine della Vellutata di zucca e lenticchie alla paprika

La ricetta è naturalmente senza glutine, quindi non richiede nessun adattamento per la versione con glutine.

Che ne dite di organizzare una divertente cena messicana?
Noi lo abbiamo fatto e vogliamo consigliarvi una ricetta di sicuro successo, dai sapori intensi e speziati adatti a tutti i palati: Chili Vegetariano.

Volete accompagnare la ricetta con un aperitivo? Provate la Salsa Guacamole.

Cominciamo!

La ricetta del Chili Vegetariano

carboidrati 7,41 g per 100 g

Ingredienti

  • 400 g passata di pomodoro
  • 300 g peperone giallo
  • 300 g peperone rosso
  • 250 g carota
  • 250 g fagioli neri messicani cotti (circa 120 g secchi lasciati in ammollo in acqua almeno 12 ore)
  • 200 g soia gialla cotta (circa 100 g secca lasciata in ammollo in acqua almeno 12 ore)
  • 100 g acqua
  • 40 g cipolla
  • 1 pezzo di peperoncino
  • paprika, prezzemolo o coriandolo, olio extra vergine di oliva, sale

Preparazione

  1. Mettete i fagioli in acqua e fateli cuocere per il tempo necessario affinché rimangano ben compatti. Una volta cotti, scolateli e metteteli da parte. Ripetete la stessa operazione con la soia gialla.
  2. Tritate piuttosto finemente la cipolla e fatela soffriggere in un tegame con bordi leggermente alti con un filo d’olio, aggiungendo lo spicchio d’aglio e una punta di peperoncino in base alle preferenze personali di piccantezza.
  3. Nel frattempo, tagliate a rondelle le carote e a dadini il peperone, tritate il prezzemolo (nella preparazione messicana, spesso viene usato il coriandolo che però conferisce un gusto molto particolare che non piace a tutti), quindi unite tutte le verdure e la polpa di pomodoro al soffritto, quindi aggiustate di sale e paprika.
  4. Lasciate cuocere le verdure per circa 15 minuti. Infine, incorporate la soia e i fagioli e fate insaporire il tutto per altri 5 minuti prima di servire.

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La versione con glutine del Chili Vegetariano

La ricetta è naturalmente senza glutine, quindi non richiede adattamenti per la versione con glutine.