Continuano le idee per pranzi fuori casa da portare con sè nella “schiscetta”, “marmitta”, l’anglosassone “lunch box” o la giapponese “bento”, insomma il pranzo per ufficio o l’università. Ecco una ricetta a bassissimo contenuto di carboidrati e da completare quindi con una buona fonte di carboidrati.

Questa gustosa schiscetta contiene pochissimi carboidrati, quindi può essere utile accompagnarla con del pane integrale per avere un apporto nutrizionale bilanciato e magari un buon frutto di stagione. E ricordate che l’Insalata di pollo, mele e fagiolini può essere una soluzione praticamente per tutte le stagioni dell’anno.

Ecco dove ho trovato la nostra SCHISCETTA.

Seguimi per non rimanere a corto di idee per pranzi fuori casa! E se desideri una schiscetta con un quantitativo superiore di carboidrati, prova la Pasta con crema di ceci e broccoli.

La ricetta dell’Insalata di pollo, mele e fagiolini

carboidrati 8,4 g per l’intera porzione

Ingredienti per 1 schiscetta

  • 180 g pollo (risulterà circa 130 g una volta cotto)
  • 60 g insalata iceberg
  • 50 g fagiolini
  • 50 g tonno sott’olio
  • 50 g mela
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • tabasco
  • olio extra vergine di oliva
  • prezzemolo
  • sale e pepe

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Cuocete il pollo su una griglia, quindi tagliatelo a striscioline e insaporitelo con qualche goccia di tabasco, sale, pepe, un filo d’olio e un trito di prezzemolo.
  2. Cuocete i fagiolini buttandoli in acqua fredda appena cotti.
  3. Mettete l’insalata tagliata a striscioline in una terrina, aggiungete le mele, irrorate con il succo di limone per non fare annerire la mela, quindi aggiungete i filetti di tonno a pezzetti e condite il tutto con olio, sale e pepe.
  4. Completate la schiscetta condendo il pollo con i fagiolini tagliati a pezzi, un filo d’olio, aggiustando di sale e pepe, se necessario.

Insalata di pollo

La versione con glutine dell’Insalata di pollo, mele e fagiolini 

La ricetta contiene solo ingredienti naturalmente senza glutine, quindi non ha bisogno di adattamenti per la versione con glutine.

Arrivano altre idee per pranzi fuori casa! Nella “schiscetta” o “lunch box” di oggi, la fanno da padrone le proteine, le vitamine e le fibre. Di cosa sto parlando? Di un delizioso Roastbeef con crema di melanzane, da accompagnare con una fetta di pane per un pasto completo, bilanciato e gustoso da portare con sè in ogni occasione.

Nelle mie idee per pranzi fuori casa trovi già il calcolo dei carboidrati dell’intera porzione contenuta nella schiscetta: sarà comodissimo per i nostri ragazzi calcolare quanta insulina fare e il momento del pasto sarà solo da gustarsi insieme agli amici.

Se ti serve il contenitore da portare con te, ecco dove puoi trovare la SCHISCETTA che utilizziamo noi.

Guarda anche la ricetta per preparare l’Insalata di riso venere con pomodori e pistacchi.

La ricetta del Roastbeef con crema di melanzane

carboidrati 15,9 g per l’intera porzione

Ingredienti per 1 schiscetta

  • 300 g melanzana
  • 140 g roastbeef
  • 15 g uvetta o albicocche secche
  • 10 g capperi dissalati
  • 10 g pinoli
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 3 foglie di menta
  • erbe aromatiche a piacere
  • olio extra vergine di oliva
  • sale

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Tagliate a cubetti di qualche centimetro la melanzana, spolveratela con il sale e mettetela in uno scolapasta in modo da fare fuoriuscire l’acqua.
  2. Asciugate la melanzana con un pezzo di carta assorbente e fatela saltare in una padella antiaderente con un filo d’olio fino a quando sarà cotta.
  3. Frullate 2/3 della melanzana con un cucchiaio di succo di limone, un cucchiaio d’olio e 3 foglie di menta; aggiustate di sale e pepe, insaporite con un trito di erbe aromatiche a piacere.
  4. Condite le melanzane rimaste con un cucchiaino d’aceto, pinoli, uvetta e i capperi.
  5. Preparate la schiscetta con le fette di roastbeef ricoperte di crema di melanzane e completate con l’insalata di melanzane.

roastbeef con crema di melanzane

La versione con glutine del Roastbeef con crema di melanzane 

La ricetta contiene solo ingredienti naturalmente senza glutine, quindi non ha bisogno di adattamenti per la versione con glutine.

 

 

Continuano le ricette “senza forno“, ma che ci regalano piacere per gli occhi e il palato e le piadine sono sicuramente un’ottima soluzione, ma questa volta le prepareremo in versione light, usando l’olio e soprattutto con una farcia fresca e festosa: ecco la ricetta della Torta di piadine all’olio.

Poche mosse per preparare le piadine, poi date sfogo alla vostra fantasia per farcirle sovrapponendole e formando una vera e propria Torta di piadine all’olio che potrete tagliare a fette e servire comodamente. Ideale anche come soluzione “svuota frigorifero” a condizione che ci siano tante verdure di stagione.

Non dimenticate di aggiungere sempre qualche profumata erba aromatica alle vostre ricette: saranno una gioia per il sapore e vi permetteranno di ridurre l’apporto di sale! E se volete un’altra idea per risparmiare energia, provate i Pomodori ripieni senza cottura.

La ricetta della Torta di piadine all’olio

carboidrati 50,6 g per 100 g di piadine

carboidrati 17 g per 100 g di torta di piadine

Ingredienti per 4 piadine

  • 150 g farina per pane Nutrifree**
  • 120 g acqua
  • 30 g farina di riso integrale*
  • 25 g olio extravergine di oliva
  • 20 g farina di mais fine*
  • ½ cucchiaino di sale
  • 1 punta di bicarbonato

Ingredienti per la farcia

  • 300 g pomodorini di vari colori
  • 300 g stracchino
  • 100 g misticanza
  • 100 g salmone affumicato
  • basilico
  • origano
  • sale

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Versate le farine in una ciotola con sale e bicarbonato, quindi versate l’acqua e impastate; infine aggiungete l’olio a filo.
  2. Impastate sulla spianatoia fino ad ottenere un impasto omogeneo, quindi rimettete l’impasto in una ciotola, ricopritelo con un canovaccio e lasciatelo riposare per almeno 30 minuti.
  3. Dividete l’impasto in 4 parti, formate delle palline, poi stendetele con un mattarello fino ad uno spessore di 1-2 mm.
  4. Scaldate una padella antiaderente su fuoco medio e cuocete le piadine per un paio di minuti su entrambi i lati.
  5. Iniziate a comporre la torta mettendo una piadina sul fondo, ricopritela con una parte di stracchino, uno strato di misticanza e qualche fetta di pomodoro; mettete una seconda piadina, farcitela con una seconda parte di stracchino, la misticanza, qualche fetta di pomodoro e metà del salmone; mettete la terza piadina e farcitela come lo strato precedente, infine mettete l’ultima piadina e completate con stracchino e tanti pomodorini colorati a fette, leggermente sovrapposti.
  6. Completate con un pizzico di sale, una spolverata di origano e qualche fogliolina di prezzemolo.

torta di piadine

La versione con glutine della Torta di piadine

Preparate le Piadine all’olio utilizzando 200 g di farina di frumento, 100 g di acqua, 25 g di olio extra vergine di oliva, 1/2 cucchiaino di sale e una punta di bicarbonato. Farcite la Torta di piadine a piacere: gli ingredienti indicati sopra non contengono glutine.

 

 

A volte basta un tocco originale per rendere un piatto comune qualcosa di speciale, così un’insalata di riso si può trasformare in un coloratissimo pranzo per combattere il caldo dell’estate: ecco una ricetta per l’estate perfetta, la mia Insalata di riso venere in bicchiere.

La regola che mi sta guidando in questi giorni di caldo in cui non ho l’aria condizionata in cucina è una: niente forno acceso, a meno che non sia costretta a panificare. E allora eccovi un piatto unico divertente e goloso che sarà pronto in 30 minuti, a meno che il riso venere che avete a disposizione non richieda qualche minuto in più per la cottura.

Inoltre, se vi piace questa idea di ricetta per l’estate, sbizzarritevi ad inventare tante altre insalate di riso stratificandole nel bicchiere per rendere unica la vostra tavola e fare divertire tutti i commensali. Guardate anche le Torrette di riso venere per trarre ispirazione!

La ricetta per l’estate: Insalata di riso venere in bicchiere

9,5 g carboidrati per 100 g

Ingredienti per la crema di zucchine

  • 300 g zucchine
  • 170 g acqua o brodo vegetale*
  • 100 g porri
  • 20 g olio extra vergine di oliva
  • ciuffetto di basilico
  • qualche foglia di menta
  • sale e pepe

Ingredienti per la mousse di mozzarella

  • 400 g mozzarella fiordilatte
  • 20 g olio extra vergine di oliva
  • acqua

Ingredienti per comporre 4 bicchieri

  • 200 g pomodorini ciliegini
  • 100 g riso venere
  • foglie di basilico
  • olio extra vergine di oliva
  • sale e pepe

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

Fate cuocere il riso venere in acqua leggermente salata e scolatelo quando ha la consistenza perfetta per essere mangiato, quindi distendetelo per farlo raffreddare abbastanza in fretta.

Nel frattempo, tritate il porro e fatelo appassire in un tegame con l’olio extra vergine di oliva, aggiungete le zucchine a pezzetti, lasciate insaporire un minuto, poi aggiungete l’acqua, il basilico e la menta e fate cuocere per 12-13 minuti.

Trasferite il tutto in un frullatore, frullate in modo da ottenere una crema omogenea e aggiustate di sale e pepe. Tenete da parte.

Mettete la mozzarella fiordilatte a pezzetti in un bicchiere largo e alto, aggiungete 4-5 cucchiai di acqua e iniziate a frullare con un frullatore ad immersione (ideale per la consistenza è utilizzare un Bamix) versando anche l’olio extra vergine a filo. Se la crema di mozzarella risulta troppo dura, aggiungete ancora qualche cucchiaio di acqua continuando a frullare fino ad ottenere la consistenza di una mousse. Aggiustate di sale e pepe.

Tagliate i pomodorini in 4 spicchi, insaporite con sale e pepe e un filo d’olio extra vergine.

Ora componete i bicchieri: versate la crema di zucchine sul fondo, formate uno strato di riso venere, uno strato di mousse di mozzarella, i pomodorini tagliati e infine decorate con qualche foglia di basilico.

insalata di riso venere in bicchiere

La versione con glutine della ricetta per l’estate: Insalata di riso venere in bicchiere

Questa ricetta contiene solamente ingredienti naturalmente senza glutine, quindi non necessita di alcuna modifica.

 

Quando i ragazzi ti chiedono uno spuntino salato che deve mettere insieme diverse esigenze, la scelta diventa difficile e se a questa aggiungi un gioco legato ad un colore, nel mio caso il verde, la richiesta si trasforma in una vera e propria sfida: la risposta sono i miei Pancake proteici ai piselli.

La prima richiesta, questa volta di mio figlio Nicolò, è di avere dei pancake proteici perché il suo fabbisogno di proteine è imposto dagli allenamenti quotidiani di basket. Mi sono allora orientata verso una fonte di proteine vegetale andando a cercare una farina di soia con la scritta senza glutine.

La seconda richiesta, sempre di Nicolò, era di includere dei legumi nella preparazione, sempre per meglio affrontare l’attività sportiva con glicemie il più stabili possibili.

Ed infine il gioco: grazie all’Associazione Italiana Food Blogger, sono venuta a conoscenza di una divertente iniziativa intitolata Chef a colori, evento online di Federchimica Ceramicolor dedicato al colore in cucina e siccome dipingere è uno dei miei hobby, non potevo non buttarmi nella mischia! Il mio compito? Realizzare un piatto di colore verde, quindi il miei Pancake proteici ai piselli erano semplicemente perfetti.

E il gusto? Buonissimo e con il tocco dolce e irresistibile dei piselli, stuzzicato dal salato del Feta greco… insomma le sfide sono come le spezie in cucina: aggiungono sapore a tutto. Se amate i pancake, provate anche questi preparati con la farina di ceci.

La ricetta dei Pancake proteici ai piselli

8,6 g di carboidrati per 100 g 

Ingredienti per 6 pancake

  • 250 g piselli
  • 100 g brodo vegetale
  • 100 g latte
  • 60 g yogurt di soia*
  • 45 g farina di soia*
  • 1 uovo
  • 20 g farina di riso integrale*
  • 20 g porro
  • 4 g lievito per torte salate*
  • feta grego a piacere
  • olio extra vergine di oliva
  • sale e pepe

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Mescolate in una terrina la farina di soia e di riso con il latte, lo yogurt di soia e l’uovo usando una frusta oppure frullate il tutto in un robot da cucina; aggiungete il lievito per torte salate, un pizzico di sale e pepe e 50 g di piselli.
  2. Prendete un anello di acciaio del diametro desiderato (io ne ho usato una da 10 cm) e adagiatelo su una padella antiaderente; versate un filo d’olio all’interno dell’anello, quindi versatevi la pastella con i piselli nel quantitativo sufficiente a formare un pancake. Appena si sarà solidificato leggermente su un lato, togliete l’anello, girate il pancake e cuocetelo anche sul secondo lato. Continuate fino ad esaurimento degli ingredienti.
  3. Nel frattempo preparate la crema di piselli. Affettate il porro sottilmente, fatelo appassire in un tegamino con un filo d’olio, quindi aggiungete i piselli rimasti e il brodo vegetale; portate a cottura. Trasferite il tutto in un frullatore oppure usate un frullatore ad immersione per ottenere una crema; aggiustate di sale e pepe.
  4. A questo punto, servite i pancake accompagnati dalla crema di piselli e sbriciolate feta greco sulla superficie per dare un tocco di sapidità.pancake proteici ai piselli

La versione con glutine dei Pancake proteici ai piselli

Questa ricetta contiene solamente ingredienti naturalmente senza glutine, quindi non necessita di alcuna modifica.

Avete già pensato a cosa preparare per il pranzo di Pasqua? Avete delle ricette di famiglia che preparate in questa occasione? Per il pranzo di Pasqua a casa nostra il primo piatto sono gli immancabili Anolini in brodo, mentre siamo sempre alla ricerca di un secondo di carne nuovo e che metta tutti d’accordo. Ecco allora un’idea in più che potrete cucinare insieme a me guardando la videoricetta: il Polpettone di carni bianche.

Questo Polpettone di carni bianche è semplicissimo e può essere preparato anche la sera prima, poi cotto all’ultimo momento. La presenza delle uova sode (simbolo di nuova vita) lo rende ricco dal punto di vista nutrizionale e bellissimo da servire in tavola con la vivacità dei suoi colori.

Se ancora state cercando idee per il menù del pranzo di Pasqua, questo secondo di carne potrebbe essere una bella soluzione: naturalmente senza glutine e senza carboidrati. Buona Pasqua!

La ricetta del Polpettone di carni bianche

carboidrati per 100 g trascurabili

Ingredienti

  • 600 g carne di tacchino e pollo macinata
  • 250 g spinaci freschi o surgelati
  • 90 g speck a fette*
  • 50 g Parmigiano Reggiano, grattugiato
  • 4 uova
  • Pecorino a lamelle
  • olio extra vergine di oliva
  • sale
  • pepe

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Fate cuocere gli spinaci freschi o surgelati in una padella antiaderente con un filo d’olio; aggiustate di sale e lasciate intiepidire.
  2. Cuocete 3 uova sode mettendole in acqua quando bolle e lasciandole bollire per 8 minuti. Una volta cotte e raffreddate, sgusciatele.
  3. Mettete la carne macinata in una terrina, aggiungete un pizzico di sale, il parmigiano grattugiato e 1 uovo. Mescolate in modo da ottenere un composto omogeneo.
  4. Stendete un foglio di carta forno, ungetelo con un filo d’olio e adagiatevi sopra la carne macinata; con l’aiuto di un foglio di pellicola trasparente e un mattarello, formate un rettangolo di circa 35×25 cm.
  5. Formatevi sopra uno strato di speck, copritelo con gli spinaci, insaporite con pecorino a lamelle, poi adagiate le 3 uova sode nel centro del rettangolo. Arrotolatelo formando un cilindro e sigillatelo bene alle estremità. Avvolgete il cilindro con la carta forno su cui è stato steso.
  6. Scaldate il forno ventilato a 200°C e cuocetevi il polpettone per 25 minuti, quindi toglietelo e faterlo rosolare velocemente in una padella antiderente con un filo d’olio. Tagliate l’arrosto a fette e servitelo.
Polpettone di carni bianche

Polpettone di carni bianche pronto da gustare

La versione con glutine del Polpettone di carni bianche

Questa ricetta contiene solamente ingredienti naturalmente senza glutine, quindi non necessita di alcuna modifica.

 

Gli involtini sono un po’ come le polpette: uno tira l’altro! Ecco allora un’idea per preparare dei golosi Involtini di lattuga romana con un ripieno saporito e colorato che potrete preparare insieme a me anche guardando la videoricetta.

Ho voluto proporvi una farcia vegetariana perché sappiamo che le linee guida per la sana alimentazione raccomandano di consumare carne non più di 3 volte a settimana (1 volta carne rossa, 2 volte carne bianca), quindi sono sempre alla ricerca di alternative gustose alla carne per non far notare la sua assenza al resto della famiglia. Un’altra idea? Provate anche la Fantasia di verdure gratinate.

Anche la scelta della lattuga è pensata per cambiare il più possibile i sapori da portare in tavola, insomma la parola d’ordine è varietà!

La ricetta degli involtini di lattuga romana

carboidrati 14,91 g per 100 g

Ingredienti

  • 250 g lattuga romana lunga
  • 200 g formaggio grattugiato (a scelta tra caciocavallo, parmigiano, pecorino, ecc., anche mescolati tra loro)
  • 100 g pangrattato Nutrifree**, più un pizzico per spolverare la superficie
  • 2 uova
  • 50 g pomodorini secchi
  • 5 g porcini secchi
  • brodo vegetale
  • olio extra vergine di oliva
  • pepe

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Lavate le foglie di lattuga romana e fatele scottare per meno di mezzo minuto in acqua bollente leggermente salata. Toglietele con una schiumarola e buttatele in acqua fredda. Toglietele dall’acqua e stendetele bene su un vassoio o uno strofinaccio in modo da farle asciugare un poco.
  2. Preparate la farcia. Fate scaldare il brodo e usatelo per scottare il pangrattato che dovrà risultare umido, ma non cremoso. Lasciate intiepidire.
  3. Frullate i porcini secchi in modo da ottenere una polvere; tritate i pomodorini secchi.
  4. Aggiungete 170 g di formaggio grattugiato al pangrattato, incorporate anche pomodorini, porcini e le uova intere. Mescolate e aggiustate di pepe (il sale non dovrebbe servire).
  5. Prendete le foglie di lattuga, togliete la costola centrale, mettete un rotolo di ripieno nel centro e avvolgetelo formando un involtino per ogni foglia. Adagiate gli involtini in una pirofila, spolverateli con il formaggio grattugiato rimasto, il pangrattato e un filo d’olio e gratinate in forno statico preriscaldato a 200°C per circa 15 minuti.

involtini di lattuga

La versione con glutine degli Involtini di lattuga romana

Sostituite il pangrattato Nutrifree con pari quantitativo di pangrattato convenzionale, mentre tutti gli altri ingredienti rimangono invariati.

E’ la mia amica Anna Gallo che mi accompagna in un viaggio verso la sua terra, la Calabria, regalandomi uno splendido sacchetto per il pane della bottega di tessuti d’arte Mario Celestino di Cosenza. Ed è così che ho pensato di preparare un piatto che unisce terra e mare, un piatto dove i calamari si incontrano con la ‘nduja, l’incontrastata regina della punta del nostro stivale: Calamari in brodetto alla ‘nduja.

La Calabria è sicuramente la regione in cui il colore rosso dipinge la tavola e lo fa attraverso il peperoncino, ingrediente protagonista della ‘nduja, l’insaccato preparato mescolandolo con carne di maiale e altre spezie, ma anche della Sardella, crema piccante a base di bianchetti, come pure di numerose altre specialità, nonché di tessuti e oggetti dell’artigianato locale.

Allora dipingiamo di rosso le nostre tavole e aggiungiamo un po’ di piccante alla vita!

La ricetta dei Calamari in brodetto alla ‘nduja

carboidrati per 100 g trascurabili senza pane

Ingredienti per 4 persone

  • 1 kg calamari puliti
  • 100 g vino bianco
  • 30 g mandorle in lamelle*
  • 20 g ‘nduja*
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 2 rametti di maggiorana
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1/2 limone con buccia edibile
  • olio extra vergine di oliva
  • sale
  • pane casareccio**

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Tagliate a striscioline i calamari puliti e privati di becco e occhi e fateli saltare in una padella con un filo d’olio extra vergine e lo spicchio d’aglio tritato. Irrorateli con il vino bianco e fatelo evaporare.
  2. Aggiungete la ‘nduja e cuocete per altri 5 minuti: assaggiate i calamari e spegnete il fuoco quando risultano morbidi perché cotture prolungate li rendono gommosi.
  3. Nel frattempo fate tostare le mandorle in lamelle e usatele per completare i calamari insaporendoli anche con un trito di prezzemolo, le foglioline di maggiorana e una grattugiata di buccia di limone.
  4. Servite il brodetto con fette di pane casareccio tostato.

calamari in brodetto alla nduja

La versione con glutine dei Calamari in brodetto alla ‘nduja 

La ricetta contiene solo ingredienti naturalmente senza glutine, quindi non ha bisogno di adattamenti per la versione con glutine.

 

Preparare lo Stracotto per i Cappelletti di Natale è una grande responsabilità perché le aspettative per il pranzo più atteso dell’anno sono sempre molto alte. Ecco come l’ho preparato io per mettere a tavola tutta la mia famiglia… sentendomi decisamente tanti occhi addosso!

Prima di tutto, lo stracotto va preparato con tre tipologie di carne: manzo, vitello e maiale. E’ un po’ come se non si volesse fare torto a nessuna di queste carni che in momenti diversi dell’anno allietano le nostre tavole con piatti tipici straordinari.

Come dice il nome, lo stracotto è una preparazione che prevende una cottura della carne per un tempo talmente lungo da portare la carne al punto in cui si sfalda semplicemente forandola con una forchetta.

Una volta pronto, lo stracotto viene frullato o macinato finemente e il fondo di cottura bollente viene utilizzato per bagnare il pangrattato che servirà per la preparazione dei mitici Cappelletti di Natale, la versione con il ripieno di carne degli Anolini in brodo.

E credetemi che il tipo di ripieno non è assolutamente una questione irrilevante! La tradizione di consumare un tipo di ripieno anziché l’altro è talmente radicata che i ristoranti sono obbligati a mettere in menù l’una o l’altra versione in base a confini dettati dalla consuetidine, pena il totale fallimento dell’offerta del menù!

Ecco allora come preparare lo Stracotto per gli appassionati e sostenitori della versione con carne di questa pasta ripiena, ossia i Cappelletti.

La ricetta dello Stracotto per i Cappelletti di Natale

carboidrati per 100 g trascurabili

Ingredienti

  • 350 g manzo
  • 350 g maiale
  • 300 g vitello
  • 300 g vino rosso
  • 50 g cipolla
  • 50 g carota
  • 30 g sedano
  • 30 g concentrato di pomodoro
  • 30 g burro
  • 1/3 di spicchio d’agli0
  • 3 chiodi di garofano
  • olio extra vergine di oliva
  • acqua
  • sale

Preparazione

  1. Mettete il burro in un tegame o in una casseruola di terracotta e fatelo sciogliere; aggiungete un trito di cipolla, carota e sedano e fatelo dorare.
  2. Aggiungete il concentrato di pomodoro e un terzo di spicchio di aglio tritato, fate caramellare leggermente il concentrato, quindi mettete i tre tipi di carne nel fondo di verdure facendo sigillare la carne su tutti i lati. Infilate un chiodo di garofano in ogni pezzo di carne.
  3. Aggiungete il vino e versate l’acqua necessaria a coprire la carne, aggiustate con un pizzico di sale, mettete il coperchio e lasciate cuocere a fuoco basso per almeno 4 ore.
  4. Trascorso il tempo, rimuovete i chiodi di garofano e aggiustate di sale. Togliete la carne e mettetela in un robot. Passate il fondo di cottura al colino, aggiungete i pezzetti di verdure rimasti nel colino alla carne nel robot e tritate il tutto finemente.
  5. Scaldate bene il liquido dello stracotto e usatelo per scottare il pangrattato del ripieno per i Cappelleti.

stracotto

La versione con glutine dello Stracotto per i Cappelletti di Natale

La ricetta contiene solo ingredienti naturalmente senza glutine, quindi non ha bisogno di adattamenti per la versione con glutine.

 

 

E’ proprio vero che ci sono ricette semplicemente irresistibili e i Sofficini fatti in casa ne sono un esempio perfetto.

Semplici, versatili, golosi, insomma il piatto sfizioso il cui unico problema è che non ne fai mai abbastanza e non smetteresti mai di mangiarne. Inoltre, i Sofficini fatti in casa sono perfetti per dare sfogo alla nostra fantasia nel farcirli in modo da adattarli a qualsiasi stagione e, perché no, a qualsiasi ingrediente sia disponibile nel frigorifero di casa.

Ricordate che usare la besciamella come ingrediente “jolly” per mantenere morbido il ripieno senza che fuoriesca in cottura (come è facile che succeda usando un formaggio che fonde) è un ottima soluzione. Guardate nel video come preparare i Sofficini fatti in casa passo a passo così sarà ancora più facile cucinarli.

E se volete accompagnarli con una golosissima insalata, provate l’Insalata dominicana.

sofficini fatti in casa

Sofficini fatti in casa   

carboidrati 32,40 g per 100 g

Ingredienti per 15 sofficini

Ingredienti per l’impasto

  • 250 g farina Preparato per pane Nutrifree** (per la versione con glutine, vd. sotto)
  • 210 g acqua
  • 40 g farina di riso integrale*
  • 30 g olio extra vergine di oliva
  • 7 g lievito di birra fresco
  • 5 g sale
  • farina di riso* per spolvero

Ingredienti per il ripieno

  • 200 g latte
  • 120 g prosciutto cotto*
  • 80 g pangrattato*
  • 40 g Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 1 uovo
  • 3 pomodori datterini
  • 20 g farina di riso integrale*
  • 15 g olio extra vergine di oliva
  • un pizzico di sale
  • olio extra vergine per cuocere i sofficini

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Mettete le farine in una planetaria e aggiungete l’acqua con disciolto il lievito di birra. Mentre si impastano gli ingredienti, aggiungete il sale e l’olio extra vergine. Continuate a mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo e piuttosto compatto, staccandolo dalle pareti della planetaria di tanto in tanto.
  2. Adagiate l’impasto in una terrina e ricopritelo con un foglio di pellicola trasparente; lasciatelo lievitare in un luogo tiepido per circa 2-2,5 ore o comunque fino a quando sarà raddoppiato di volume.
  3. Preparate una besciamella soda. Versate l’olio extra vergine in un pentolino, impastatelo con la farina di riso, quindi diluite con il latte gradualmente in modo da non far formare grumi. Mettete il pentolino sul fuoco e fate addensare la salsa. Allontanate dal fuoco e insaporite con un pizzico di sale e il parmigiano grattugiato.
  4. Quando l’impasto dei sofficini è perfettamente lievitato, prendete dei pezzi di impasto e stendetelo allo spessore di circa 2 mm. Tagliate dei dischi da 10 cm di diametro e farciteli con prosciutto cotto, 2 pezzettini di datterini privati dei semi e 1 cucchiaino di besciamella.
  5. Mettete un goccio d’acqua in una ciotolina, immergetevi un dito e con questo bagnate metà della circonferenza di ogni dischetto farcito. Ripiegate ogni disco a metà in modo da fare coincidere i bordi e formare una mezza luna premendo bene in modo da sigillare i sofficini perfettamente.
  6. Sbattete 1 uovo in una fondina, immergetevi i sofficini, quindi passateli nel pangrattato.
  7. Mettete un filo d’olio in una padella antiaderente e quando sarà caldo mettete i sofficini e fateli dorare su entrambi i lati. Pulite bene la padella antiaderente con carta assorbente tra una cottura e l’altra in modo da eliminare eventuali residui di pangrattato prima di aggiungere altri sofficini.
  8. Adagiate i sofficini su carta assorbente e serviteli caldi.

sofficini fatti in casa

La versione con glutine dei Sofficini fatti in casa

Per preparare i Sofficini fatti in casa con glutine, riducete il quantitativo di acqua nell’impasto in modo da ottenere un impasto sodo e non appiccicoso, dovrebbero essere sufficienti circa 160 g di acqua.