Avete già pensato a cosa preparare per il pranzo di Pasqua? Avete delle ricette di famiglia che preparate in questa occasione? Per il pranzo di Pasqua a casa nostra il primo piatto sono gli immancabili Anolini in brodo, mentre siamo sempre alla ricerca di un secondo di carne nuovo e che metta tutti d’accordo. Ecco allora un’idea in più che potrete cucinare insieme a me guardando la videoricetta: il Polpettone di carni bianche.

Questo Polpettone di carni bianche è semplicissimo e può essere preparato anche la sera prima, poi cotto all’ultimo momento. La presenza delle uova sode (simbolo di nuova vita) lo rende ricco dal punto di vista nutrizionale e bellissimo da servire in tavola con la vivacità dei suoi colori.

Se ancora state cercando idee per il menù del pranzo di Pasqua, questo secondo di carne potrebbe essere una bella soluzione: naturalmente senza glutine e senza carboidrati. Buona Pasqua!

La ricetta del Polpettone di carni bianche

carboidrati per 100 g trascurabili

Ingredienti

  • 600 g carne di tacchino e pollo macinata
  • 250 g spinaci freschi o surgelati
  • 90 g speck a fette*
  • 50 g Parmigiano Reggiano, grattugiato
  • 4 uova
  • Pecorino a lamelle
  • olio extra vergine di oliva
  • sale
  • pepe

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Fate cuocere gli spinaci freschi o surgelati in una padella antiaderente con un filo d’olio; aggiustate di sale e lasciate intiepidire.
  2. Cuocete 3 uova sode mettendole in acqua quando bolle e lasciandole bollire per 8 minuti. Una volta cotte e raffreddate, sgusciatele.
  3. Mettete la carne macinata in una terrina, aggiungete un pizzico di sale, il parmigiano grattugiato e 1 uovo. Mescolate in modo da ottenere un composto omogeneo.
  4. Stendete un foglio di carta forno, ungetelo con un filo d’olio e adagiatevi sopra la carne macinata; con l’aiuto di un foglio di pellicola trasparente e un mattarello, formate un rettangolo di circa 35×25 cm.
  5. Formatevi sopra uno strato di speck, copritelo con gli spinaci, insaporite con pecorino a lamelle, poi adagiate le 3 uova sode nel centro del rettangolo. Arrotolatelo formando un cilindro e sigillatelo bene alle estremità. Avvolgete il cilindro con la carta forno su cui è stato steso.
  6. Scaldate il forno ventilato a 200°C e cuocetevi il polpettone per 25 minuti, quindi toglietelo e faterlo rosolare velocemente in una padella antiderente con un filo d’olio. Tagliate l’arrosto a fette e servitelo.
Polpettone di carni bianche

Polpettone di carni bianche pronto da gustare

La versione con glutine del Polpettone di carni bianche

Questa ricetta contiene solamente ingredienti naturalmente senza glutine, quindi non necessita di alcuna modifica.

 

E’ uscito il nuovo libro della mia amica blogger Raffaella Fenoglio del blog Tre civette sul comò intitolato “50 sfumature di caffè” di cui ho pensato di condividere alcune golosissime ricette nella nuova sezione del blog dedicata a “Le ricette degli amici“, ecco allora la prima: Gnudi di ricotta al caffè con fonduta di parmigiano.

50 sfumature di caffè è una guida ricchissima su questa iconica bevanda dove troverete:

  • 50 curiosità
  • 50 modi di ordinarlo
  • 50 opere che lo hanno immortalato
  • 50 aforismi
  • 50 locali dove gustarlo (e come si dice in tutte le lingue del mondo)
  • 50 percorsi gastronomico-culturali che abbinano una ricetta (non solo dolce!) a una canzone, un film e un libro
  • Infografiche, interviste a esperti, la lettura dei fondi di caffè, il galateo per assaporarlo, l’incredibile ventaglio di aromi, il tipo più adatto a ogni segno zodiacale, dimmi come lo bevi e ti dirò chi sei: insomma un ricchissimo e divertentissimo tuffo in questo mondo color cioccolato.
Copertina del libro 50 sfumature di caffè

Copertina del libro 50 sfumature di caffè

Due parole su Raffaella Fenoglio

Con Raffaella ho condiviso in questi anni numerose avventure. Tra le prime esperienze condivise, c’è sicuramente lo splendido Contest dedicato alla Cipolla egiziana di cui ho raccontato proprio sulle pagine del mio blog durante il quale sono stata sua ospite nella splendida città di Sanremo, ma non sono mancati gli appuntamenti nella nostra grande cucina virtuale di cui la stessa Raffaella ha scritto sul suo blog.

Oltre ad essere blogger, Raffaella Fenoglio è autrice di numerosi volumi:

  • Abbasso l’indice glicemico 50+4 ricette per contenere l’IG mangiando bene
  • Indice GliceAmico
  • Gala Cox e i misteri del viaggio nel tempo
  • Storia degli strani animali della fattoria dei Monaci Templari e del coraggio della piccola Nicole (e di Claude)
  • Un tè con Mr Darcy
  • Christmas Love. Di biscotti, amore e fortuna

Ha collaborato alla parte culinaria del romanzo Il gusto speziato dell’amore di Silvia Casini Fanucci, e alla collana L’Astro Narrante della stessa autrice

Nel 2021 sono usciti i volumi Il taccuino delle parole perdute, La cucina incantata, ricette tratte dalle anime di Hayao Miiyazaki e 50 sfumature di caffè, segreti, curiosità e ricette sulla bevanda più amata al mondo. Coautori Casini e Pasqua. 

E’ inoltre creatrice e coautrice di Upside Down Magazine- Film, Book & Food Love. e con un gruppo di amiche nel 2007 ha fondato P.E.N.E.L.O.P.E. odv, associazione attiva per la parità di genere.

A questo punto credo non starete più nella pelle per provare la ricetta che ho scelto per voi e che è associata ad uno dei miei film preferiti, Pulp Fiction! Naturalmente, ho adattato la ricetta di Raffealla alle esigenze di diabete e celiachia.

Gnudi di ricotta al caffè con fonduta di parmigiano

carboidrati 11,53 g per 100 g

 

Ingredienti per gli Gnudi

  • 350 g ricotta di bufala o vaccina
  • 80 g Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 80 g fecola di patate*
  • 30 g farina di riso integrale* per infarinare gli gnudi
  • 15 g polvere di caffè
  • 3 albumi
  • sale e pepe

Ingredienti per la fonduta di parmigiano

  • 250 g panna da cucina
  • 120 g Parmigiano Reggiano grattugiato
  • pepe

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. In una ciotola amalgamaate la ricotta con il parmigiano, il caffè, la fecola di patate, gli albumi, sale e pepe. Mettete il composto in frigorifero per circa 15 minuti.
  2. Formate delle palline con 30-40 g di composto e passatele nella farina di riso.
  3. Per la fonduta, mettete la panna in un pentolino, portatela a bollore, quindi allontanatela da fuoco e aggiuntevi il parmigiano grattugiato mescolando bene affinché si amalgami perfettamente. Insaporite con il pepe e mettetene qualche cucchiaio sui piatti in cui servirete gli gnudi.
  4. Mettete una pentola di acqua sul fuoco, portatela a bollore, salatela e buttate gli gnudi cuocendoli per circa 2 minuti o comunque fino a quando saliranno a galla. Scolateli con una schiumarola e disponeteli direttamente sui piatti, quindi conditeli con altra fonduta di parmigiano.

gnudi di ricotta al caffè

La versione con glutine degli Gnudi di ricotta al caffè con fonduta di parmigiano

Preparate gli gnudi con 100 g di farina di frumento anziché la fecola di patate e usate farina di frumento anziché farina di riso per infarinarli.

 

Quando gli asparagi sono di stagione, ci possiamo sbizzarrire per cucinarli nei modi più svariati ed ecco un’idea per un piatto unico vegetariano: il Polpettone con asparagi senza formaggio.

Per chi come me viene da una famiglia di produttori di Parmigiano Reggiano, rinunciare al formaggio non è facile, ma sono spesso alla ricerca di idee per ricette che non lo prevendano tra gli ingredienti proprio per non rischiare di consumarne troppo, visto che adoro consumare il formaggio come pietanza.

Avendo le patate come ingrendiente principale, questa ricetta con gli asparagi è un piatto che apporta una buona dose di carboidrati associati a tante fibre grazie alla presenza di tante verdure, quindi basta accompagnarlo con un contorno di verdure fresche per avere un pasto completo.

E ricordate che gli asparagi li potete cuocere nel microonde in pochi minuti per conservare tutto il loro sapore! Leggete in che modo nel procedimento della ricetta.

La ricetta del Polpettone con asparagi senza formaggio

carboidrati 13,28 g per 100 g

Ingredienti per 6 persone

  • 470 g patate sbucciate
  • 350 g asparagi
  • 210 g cipolle
  • 100 g porro
  • 2 albumi
  • 15 g panatura classica Massimo Zero**
  • olio extra vergine di oliva
  • peperone crusco a piacere
  • origano, menta
  • sale e pepe

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione del Polpettone con asparagi senza formaggio

  1. Tagliate le patate a pezzetti e mettetela a bollire in acqua leggermente salata fino a quando saranno morbide.
  2. Schiacciate le patate mentre sono ancora calde in una terrina e mettetele da parte.
  3. Affettate cipolle e porri e fateli appassire in una padella antiaderenti con un filo di olio extra vergine di oliva, aggiustate di sale e pepe e portate a cottura.
  4. Fate cuocere gli asparagi. Potete scegliere di cuocere gli asparagi nel forno a microonde mettendoli in un contenitore in modo che siano disposti in un solo strato e facendoli cuocere per 4 minuti a 600W. In alternativa, cuocete gli asparagi in una padella antiaderente con un filo di olio extra vergine e qualche cucchiaio di acqua fino a quando saranno morbidi.
  5. Prendete le patate schiacciate, aggiungetevi le cipolle e i porri, gli asparagi tagliati a pezzi e gli albumi d’uovo; mescolate il tutto, insaporite con origano, menta, pepe e sale.
  6. Ungete leggermente una pirofila, versatevi il composto di patate e verdure, appiattite la superficie e spolveratela con il pangrattato. Completate con un filo d’olio e fate gratinare in forno ventilato preriscaldato a 200°C fino a quando si formerà una crosticina dorata in superficie.
Il polpettone con asparagi senza formaggio pronto per essere gustato

Il polpettone con asparagi senza formaggio pronto per essere gustato

La versione con glutine del Polpettone con asparagi senza formaggio

Sostituite solamente la panatura senza glutine Massimo Zero con pangrattato convenzionale, mentre tutti gli altri ingredienti rimangono invariati.

Polpettine di fonio, un grano antichissimo privo di glutine

Cosa è questo prodotto che nemmeno il correttore ortografico di word riconosce come termine della lingua italiana? Si tratta di un grano antichissimo privo di glutine che viene coltivato in Africa da oltre 5.000 anni eppure solo nel 2018 l’EFSA ha pubblicato il suo parere favorevole per l’importazione e vendita di questo prodotto considerato novel food in quanto mai entrato prima in Europa.

Si presenta con chicchi talmente piccoli che, quando ho ricevuto la confezione per testarlo ed assaggiarlo, pensavo mi avessero spedito una farina!

Il fonio è per certi versi simile al miglio, con un sapore ancora più delicato, ma meno dolce. Da un punto di vista nutrizionale, è un piccolo portento in quanto ricco di micronutrienti, in particolare di ferro e zinco, oltre ad aminoacidi essenziali che non si trovano in altri cereali o pseudocereali. Il suo contenuto di carboidrati è di 74,4 g ogni 100 g di prodotto, quindi molto simile agli altri cereali, ma ha un indice glicemico inferiore grazie alla presenza di fibre e all’assenza di zuccheri semplici, elementi che lo rendono un nostro prezioso alleato.

L’altro elemento di grande interesse è il fatto che questo alimento cresce su terreni aridi con pochissima necessità di acqua rendendolo quindi ideale per un mondo in cui il fenomeno della desertificazione e la scarsità di acqua divengono sempre più urgenti. Devo ammettere che mi piace anche l’idea di aggiungere ai cereali gluten-free un nuovo membro e in più sostenibile dal punto di vista ambientale.

Il fonio in cucina

A livello puramente gastronomico, la mia sorpresa e soddisfazione è stata la delicatezza. Queste polpettine sono un finger food irresistibile e il gusto quasi “neutro” del fonio che si può un po’ paragonare al gusto “neutro” del grano lo rende adatto a tantissime preparazioni: oltre ai cracker in cui il fonio ha superato il test a pieni voti, le mie prossime sperimentazioni saranno nel pane e nei dolci, quindi vi terrò aggiornati!

In attesa che venga distribuito nei vari canali, chi di voi abbia voglia di saperne di più, di assaggiarlo e sperimentarlo, a breve sarà in vendita direttamente dal sito di Obà Food.

In attesa di provare il fonio, potrete sostituirlo con il miglio nella preparazione delle polpette. Oppure provate le Polpettine di cous cous.

Buona sperimentazione e buon appetito!

La ricetta delle Polpettine al fonio

carboidrati 18,82 g per 100 g

Ingredienti

  • 300 g brodo vegetale preparato in precedenza
  • 100 g fonio in grani*
  • 100 g zucca Delica, già pulita da scorza e semi
  • 60 g ricotta
  • 50 g Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 50 g olio extra vergine di oliva
  • 50 g pangrattato**
  • 40 g porro
  • 30 g semi di sesamo
  • 1 uovo
  • sale e pepe

Ingredienti per servire le polpettine al fonio

salse* a piacere

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. In una casseruola, fate appassire il porro tritato finemente in un filo di olio extra vergine di oliva; appena appassito, aggiungete la zucca tagliata a cubetti, poi un mestolo di brodo e portate a cottura a fiamma bassa. Quando la zucca sarà cotta, spappolatela con un cucchiaio di legno, quindi aggiungete il brodo restante e buttate il fonio in grani. Lasciate cuocere 2 minuti mescolando in continuazione. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare il composto che dovrà risultare ben asciutto.
  2. Una volta freddo, aggiungete l’uovo, la ricotta, il parmigiano e il sesamo e mescolate bene; aggiustate di sale e pepe, poi mettete in frigorifero a raffreddare e rassodare per 2 ore (in caso non abbiate tempo, saltate il passaggio in frigorifero, ma risulterà un po’ più difficile formare le polpettine perché il composto sarà più morbido; in caso sia troppo morbido, aggiungete un pizzico di pangrattato). Formate delle polpette della dimensione desiderata: io ho fatto polpettine di circa 4 cm di diametro. Passatele in un piatto con olio extra vergine sul fondo, poi in un secondo piatto con pangrattato in modo che questo aderisca bene alla superficie della polpetta.
  3. Sistemate le polpette su una teglia ricoperta di carta forno, irroratele con un filo d’olio e mettetele in forno ventilato preriscaldato a 200°C per circa 15 minuti o comunque fino a quando saranno ben dorate.
  4. Servite le polpette con salse a piacere, io le ho servite con una salsa alla senape.

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La versione con glutine delle Polpettine al fonio

Sostituite il pangrattato senza glutine con pangrattato convenzionale.

Queste Polpette di baccalà sono perfette per un pasto in famiglia o con gli amici, ma sono ideali anche come finger food da gustarsi in piedi in giardino. Hanno un contenuto limitato di carboidrati, quindi una soluzione gustosa e semplice per mettere a tavola diabete e celiachia.

La ricetta trae ispirazione dalle polpette mangiate all’Osteria del baccalà a Vairano Scalo, in provincia di Caserta, gestita da Antonio Ruggiero, docente presso l’Istituto alberghiero ISISS Marconi della stessa località dove ho avuto il piacere di gustare un intero menù a base di baccalà, esperienza che Antonio definisce “Baccaliata terapeutica“.

Partendo dal racconto della preparazione di Antonio, ho provato a rifarle e devo ammettere che il risultato ottenuto non è molto lontano dall’originale. La differenza certa è che in questa ricetta vengono impanate nella farina di mais, mentre in quella originale dell’Osteria si utilizza la farina bianca.

 

La ricetta delle Polpette di baccalà

13,18 g di CHO per 100 g di polpette senza sugo di accompagnamento

Ingredienti per le polpette

  • 440 g merluzzo dissalato
  • 150 g patate bollite
  • 100 g ricotta di pecora o bufala
  • 65 g farina di mais per polenta*
  • 50 g latte
  • 35 g pane bianco senza glutine**
  • 5 g capperi sotto sale
  • prezzemolo
  • olio per friggere
  • sale e pepe
  • olio extra vergine di oliva

Ingredienti per il sugo di accompagnamento

  • 300 g passata di pomodoro Ciro Flagella
  • 25 g triplo concentrato o estratto di pomodoro
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio extra vergine di oliva
  • peperone Crusco secco tritato oppure paprika dolce
  • peperoncino
  • sale

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Fate cuocere il baccalà dissalato per 20 minuti in un tegame ricoprendolo con acqua e latte in pari quantità. Rimuovete la pelle, le eventuali lische e lasciatelo intiepidire.
  2. Fate bollire le patate, poi sbucciatele e tagliatele a dadini. Mettete il pane in ammollo nel latte.
  3. Preparate il sugo di accompagnamento. Mettete un filo abbondante di olio extra vergine di oliva in un tegame e fatevi rosolare 1 spicchio d’aglio; aggiungetevi il concentrato di pomodoro e stemperatelo con un goccio d’acqua, poi versate anche la passata; aggiustate di sale e cuocete per 15 minuti. Insaporite con il peperone Crusco tritato, oppure la paprika, e il peperoncino.
  4. Mettete il baccalà cotto in una terrina, sbriciolatelo con una forchetta, quindi aggiungete le patate a dadini, il pane ammollato, la ricotta, i capperi e il prezzemolo tritati e un pizzico di pepe. Formate delle palline di 30 g ciascuna, passatele in un piatto contenente un filo d’olio extra vergine d’oliva in modo che vi si attacchi la farina di mais per polenta sulla superficie quando vengono fatte rotolare sulla stessa.
  5. Friggete le polpette in abbondante olio di semi di arachidi fino a quando non saranno ben dorate e servitele accompagnate con il sugo di pomodoro piccante.
Polpette di baccalà

Polpette di baccalà

La versione con glutine delle Polpette di baccalà

Sostituite il pane senza glutine con pane convenzionale in uguale quantità.

Come resistere alla Polpettine di cous cous?

Ecco allora che torna uno dei nostri appuntamenti preferiti, quello con le polpette. La ricetta che proponiamo oggi prevede l’utilizzo del cous cous: leggere, saporite e facili da preparare. Vi consigliamo anche una salsa per accompagnarle ed accrescerne il sapore.

Se avete voglia di continuare a polpettare, date una sbirciata alla sezione “Polpettiamo” del blog e magari provate i Falafel se voletere optare per la cucina vegetariana.

Vedrete, saranno irresistibili!

La ricetta delle Polpettine di cous cous 

carboidrati 18,9 g per 100 g senza salsa di accompagnamento

Ingredienti

  • 200 g polpa di zucca Delica
  • 180 g cous cous** già pronto (io adoro il Cous Cous Bia senza glutine)
  • 60 g speck a dadini*
  • 40 g uvetta
  • 40 g Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 uovo
  • q.b. olio extra vergine di oliva, sale e pepe

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Ingredienti per la salsa di accompagnamento

  • 250 g polpa di pomodoro Mutti
  • q.b. olio extra vergine di oliva, origano, timo, peperoncino, sale e pepe

Preparazione

  1. Ammollate l’uvetta in acqua tiepida. Tagliate la zucca a dadini e fatela rosolare in un tegame con un filo d’olio extra vergine e lo spicchio d’aglio; lasciate cuocere per 15 minuti. Rimuovete l’aglio, aggiungete lo speck e l’uvetta strizzata, quindi coprite e lasciate cuocere per altri 5 minuti.
  2. Mettete la zucca cotta in una terrina con il cous cous e mescolate schiacciando la zucca in modo che il composto risulti piuttosto omogeneo. Unite l’uovo e il parmigiano grattugiato, mescolate bene e aggiustate di sale e pepe.

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3. Formate delle polpette rotonde, disponetele su una teglia foderata di carta forno, irroratele leggermente di olio e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti.

4. Nel frattempo preparate la salsa di accompagnamento. Condite la polpa di pomodoro con le erbe aromatiche e l’olio extra vergine, quindi aggiustate il sapore con sale, pepe e peperoncino a piacere.

5. Servite le polpettine con la salsa al pomodoro.

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La versione con glutine delle Polpettine di cous cous 

Sostituite il cous cous senza glutine con uno dei meravigliosi cous cous proposti dalla ditta Bia, sponsor del Cous Cous Festival di San Vito Lo Capo.

Tornano sulla tavola le nostre tanto amate polpette con queste Polpette di tacchino allo zafferano, il piatto perfetto per mettere d’accordo grandi e piccoli. Perché? Semplicemente perché riescono a racchiudere i giusti nutrienti, possono essere preparate con le verdure ed hanno quella forma simpatica tipica delle bontà che si mangiano una dopo l’altra.

Le polpette sono anche una soluzione pratica per le scorte di casa: quando le preparate, potete permettervi di esagerare con le porzioni e, una volta cotte, potete metterle nel freezer di casa per averle pronte in pochi minuti in caso di emergenza. Le potrete scongelare prima nel forno a microonde e poi farle scaldare in una padella antiaderente oppure semplicemente attendere il tempo necessario affinché si scongelino e scaldino direttamente sul fuoco.

La proposta di oggi è una ricetta leggera, delicata e appena speziata: Polpette di tacchino allo zafferano.

Preparate la lista della spesa con questi ingredienti e accendete i fornelli…cominciamo!

La ricetta delle Polpette di tacchino allo zafferano

carboidrati 6,9 g per 100 g

Ingredienti per 6 persone

  • 700 g carne di tacchino macinata
  • 450 g latte
  • 250 g porro
  • 100 g robiola
  • 80 g pangrattato**
  • 40 g Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 1 uovo
  • 1 bustina di zafferano
  • q.b. farina di riso*, olio extra vergine di oliva, sale, erbe aromatiche

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Tritate il porro molto fine e fatelo appassire in una padella antiaderente con un filo d’olio.
  2. Mettete la carne di macinata in una terrina, aggiungetevi il porro stufato, aggiustate di sale e aggiungete anche il parmigiano, la robiola, il pangrattato, l’uovo e un trito di erbe aromatiche, quindi mescolate bene il tutto.
  3. Formate delle polpette di 3-4 cm di diametro, passatele nella farina di riso e lasciatele rosolare su entrambi i lati in una padella antiaderente con poco d’olio. A questo punto fate sciogliere lo zafferano nel latte, salate appena e versatelo sopra le polpette. Coprite e portate a cottura facendo addensare bene la salsa di zafferano.

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La versione con glutine delle Polpette di tacchino allo zafferano

Sostituire il pangrattato senza glutine con pangrattato convenzionale.

Le Polpette di soia e zucca sono un simpatico antipasto, che è quel piatto sfizioso a cui è difficile rinunciare, una portata che arriva quando la fame comincia a farsi sentire e prepara al pasto imminente. Ecco perché deve essere certamente appetitosa ma, al tempo stesso, equilibrata per non appesantire e permettere di gustare pienamente le portate sucessive.

Le Polpette di soia e zucca soddisfano tutte queste caratteristiche: sono leggere, sane e gustose. E per continuare a divertitvi con le polpette, immergetevi nella sezione Polpettando.

La ricetta delle Polpette di soia e zucca

carboidrati 12,20 g per 100 g

Ingredienti

  • 300 g zucca cotta al forno
  • 150 g soia gialla cotta
  • 50 g pangrattato**
  • 30 g porro
  • prezzemolo, olio extra vergine di oliva, sale, pepe e noce moscata

**Prodotti specifici per celiaci

Preparazione

  1. Affettate il porro sottile e mettetelo in una padella con un filo d’olio, rosolatelo e aggiungete la soia e la zucca. Profumte con le erbe e le spezie, aggiustate di sale e frullate il tutto in un robot.
  2. Formate delle polpettine (a noi ne sono venute circa 14) e passatele nel pangrattato. Fate dorare in una padella antiaderente con un filo d’olio, quindi servite il tutto accompagnandolo con verdure fresche.

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La versione con glutine delle Polpette di soia e zucca

La ricetta contiene solo ingredienti naturalmente senza glutine quindi non richiede adattamenti per la versione con glutine.

 

Come far mangiare ai bambini le verdure? Semplice, provate ad utilizzarle come ingrediente principale per preparare delle gustose Polpette di cavolfiore. Perché sappiamo che le polpette sono sempre molto gradite ai bambini, quindi non potranno dire di no a questa versione vegetariana.

L’unica accortezza che dovrete avere sarà quella di manipolarle con delicatezza perché queste polpette di cavolfiore sono più morbide rispetto alle sorelle a base di carne, che potrete comunque usare per nascondere altre verdure, come è il caso delle Polpette di spinaci.

La ricetta della Polpette di cavolfiore

carboidrati 7,79 g per 100 g di polpette

Ingredienti

  • 400 g cavolfiore
  • 60 g pecorino grattugiato
  • 40 g pangrattato**
  • 30 g capperi
  • 30 g olio extra vergine di oliva
  • 20 g prezzemolo
  • 1 uovo
  • 1 spicchio d’aglio
  • sale, pepe e olio

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Bollite il cavolfiore in acqua salata fino a quando sarà diventato morbido. Scolatelo e fatelo saltare in padella con olio extra vergine e aglio. Lasciate raffreddare, quindi rimuovete l’aglio e frullate il cavolfiore in un robot con i capperi e il prezzemolo. Aggiungete l’uovo, il pecorino e il parmigiano in modo da ottenere un composto piuttosto sodo.

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2. Mettete qualche cucchiaio di olio in una padella antiaderente, formate delle polpette, passatele nel pangrattato e fatele dorare nella padella antiaderente su entrambi i lati.

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Sono ottime servite calde, ma anche fredde.

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La versione con glutine delle Polpette di cavolfiore

Sostituite il pangrattato senza glutine con pangrattato convenzionale.

Siamo nel pieno della stagione dei funghi, alimento dai profumi intensi che riesce a dare quel tocco in più anche ai piatti semplici.
Oggi li abbiniamo alla carne e, precisamente, all’alimento che consideriamo “il preferito di grandi e piccini”: ecco come preparare delle squisite Polpette di tacchino ai porcini.

E se amate le polpette, divertitevi con la sezione “Polpettando“.

La ricetta delle Polpette di tacchino ai porcini

carboidrati g 1,8 per 100 g

Ingredienti

  • 550 g tacchino macinato
  • 40 g Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 20 g pangrattato**
  • 1 uovo
  • 5 g funghi Porcini secchi
  • 5 g sale
  • olio extra vergine di oliva, acqua

**Prodotti specifici per celiaci

Preparazione

  1. Lasciate a bagno i funghi secchi in acqua tiepida.
    Nel frattempo, mettete la carne macinata di tacchino in una terrina, aggiungetevi l’uovo, il parmigiano il pangrattato e mescolate bene. Togliete i funghi ammollati dall’acqua e conservate quest’ultima per la cottura delle polpette.
  2. Tagliate a pezzettini i funghi, aggiungetelii alla carne, aggiustate il sapore con il sale e mescolate nuovamente. Formate delle polpettine e mettetele in una padella antiaderente con un filo di olio extravergine di oliva; fatele dorare su entrambi i lati, quindi aggiungete l’acqua di ammollo dei funghi, mettete il coperchio e portate le polpette a cottura. Dopo circa 20 minuti, se è presente molto liquido, togliete il coperchio e fate rosolare le polpette prima di servirle.

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La versione con glutine delle Polpette di tacchino ai porcini

Sostituite il pangrattato senza glutine con pangrattato convenzionale.