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Quando scopri un prodotto che non hai mai assaggiato e di cui non hai mai sentito parlare è un po’ come ricevere un regalo: allora vi presento il Couve Manteiga, il cavolo originario del Brasile, ora coltivato anche “a chilometro zero”, a Cesena, che ho cucinato in 2 golose versioni, ossia nel Pesto e negli Involtini vegetariani al pesto di Couve pensati anche per i piccoli di casa.

Il Couve Manteiga è una pianta a foglie larghe che ricorda, soprattutto nell’impiego e nel profumo, il cavolo nero. Le sue foglie sono bellissime e profumate e, trasformate in pesto, ci regalano un colore verde smeraldo davvero invitante, mentre mangiate crude sono croccanti e speziate con un tipico retrogusto amarognolo.

la foglia di couve manteiga

La foglia di Couve Manteiga

È un vegetale ricco di vitamine, minerali e fibre, ottimo sia per l’alimentazione di chi è affetto da diabete che per le diete ipocaloriche visto che 100 g contengono solamente 5 carboidrati e 32 chilocalorie.

Personalmente, l’ho scoperto grazie alla redazione di Cuoci Cuoci, piattaforma dove troverete tante notizie e ricette, oltre alla mia proposta di Involtini vegetariani al pesto di couve.

Se poi volete ordinare il Couve, contattate l’Azienda Agraria Evangelisti (gabrieleeva@tiscali.it) oppure ordinatelo telefonicamente al numero: 346 324 5132.

La ricetta degli Involtini vegetariani al pesto di Couve

21,5 g carboidrati per 100 g

Ingredienti per il pesto (ne userete circa metà)

  • 200 g foglie di Couve Manteiga già scottate
  • 30 g Pecorino romano
  • 30 g mandorle spellate
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe

Ingredienti per gli involtini

  • 300 g passata di pomodoro
  • 200 g Stelline Massimo Zero**
  • 8 foglie di Couve Manteiga
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione del pesto

  1. Lavate bene le foglie di Couve Manteiga, rimuovete la nervatura centrale e scottate il resto in acqua bollente salata per circa 1 minuto, quindi con una schiumarola togliete le foglie dalla pentola e buttatele in acqua fredda.
  2. Mettete il pecorino e le mandorle in un frullatore e frullate fino ad ottenere una farina.
  3. Aggiungete nel frullatore 200 g delle foglie scottate e leggermente strizzate, un filo d’olio, un pizzico di sale e pepe. Se necessario, aggiungete un mestolo di acqua di cottura del cavolo e frullate fino ad ottenere una crema.

il pesto di couve manteiga

Preparazione degli involtini

  1. Scottate altre 8 foglie di couve tagliate a metà in corrispondenza della nervatura centrale che avrete rimosso. Come per il pesto, una volta scottate, buttate le foglie in acqua fredda, poi scolatele e stendetele su un vassoio in modo da farle asciugare leggermente.
  2. Cuocete le stelline in abbondante acqua salata e, una volta scolate, conditele con il Pesto di couve: il quantitativo preparato è maggiore rispetto a quello necessario per condire la pasta, così potrete gustarvi il pesto anche su una fetta di pane tostato usandolo come antipasto!
  3. Versate un filo d’olio in una padella antiaderente, aggiungete la passata di pomodoro, aggiustatela di sale e lasciatela cuocere per qualche minuto.
  4. Nel frattempo, stendete le mezze foglie di couve e farcitele con le stelline al pesto richiudendole in modo da formare gli involtini.
  5. Adagiate gli involtini nella padella con il sugo di pomodoro, lasciateli insaporire per 5 minuti rigirandoli e serviteli caldi o tiepidi.

involtini di couve manteiga

La versione con glutine degli Involtini vegetariani al pesto di Couve

Sostituite le Stelline Massimo Zero con una pasta di grano duro, mentre non è necessario nessun altro adattamento.

Quando si parla di vino bianco nella fascia di terra che va da Parma a Piacenza, il primo pensiero è la Malvasia perché questa uva, sia essa vinificata per ottenere un vino frizzante, fermo o passito, è semplicemente perfetta per i piatti preparati con gli ingredienti locali e per questo Cous cous con ragù di lenticchie che ho abbinato alla Malvasia Aromatica Baciamano.

Malvasia aromatica: stile di vita emiliano

La Malvasia fa parte del quotidiano del vivere emiliano e in provincia di Piacenza, a settembre, questo vino viene celebrato al Valtidone Wine Fest, quattro fine settimana all’insegna del wine & food living, ossia dedicati non solo alla scoperta dei vini locali, ma anche delle specialità gastronomiche tipiche e del patrimonio storico-culturale.

Per arricchire il festival di nuove idee per piatti da abbinare alla Malvasia Aromatica di Candia dei Colli Piacentini, gli organizzatori hanno chiesto all’Associazione Italiana Food Blogger di selezionare 30 Food&Wine Blogger italiani per realizzare una ricetta con gli ingredienti di una Mystery Box contenente prodotti agroalimentari piacentini e una bottiglia di vino selezionata dalla Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini coinvolgendo le aziende vitivinicole locali sue socie.

Avete visto cosa conteneva la mia Mistery Box? Una bottiglia di Malvasia di Candia Aromatica da abbinare alla ricetta preparata utilizzando almeno 2 dei seguenti ingredienti: Pancetta piacentina, Funghi porcini di Borgotaro, Zafferano della Valtidone, Miele e Scalogni.

La mia Malvasia di Candia è prodotta dalla Cantina Mossi 1558 e porta un nome decisamente romantico: Baciamano perché è galante e sensuale, proprio come questo antico gesto, caratteristiche che le hanno fatto conquistare il titolo “Gold” sia da parte di The Wine Hunter che da parte delle bevitrici del Sol Levante (Japan Women’s Wine Awards, Gold 2023).

La mia ricetta da abbinare alla Malvasia aromatica

La mia ricetta è il risultato della combinazione di ingredienti che generalmente utilizzo nei mesi più freschi dell’anno con il cous cous, un piatto che amo gustarmi d’estate perché mi permette di  non accendere il forno e di preparare piatti unici veloci e gustosi. Siccome i piatti unici perfetti per i miei ragazzi sono a base di legumi e verdure, eccovi allora la mia proposta culinaria da abbinare alla Malvasia Baciamano.

Il suo profumo speziato si sposa con le note dello scalogno e dei porcini secchi; il suo gusto intenso con la spiccata acidità accompagnano un piatto la cui personalità viene esaltata dalla inconfondibile sapidità della pancetta piacentina super croccante che completa l’esperienza sensoriale di un cous cous che potremo servire in qualsiasi stagione dell’anno senza mai sentirci fuori luogo.

Ragù di lenticchie con pancetta croccante e Malvasia aromatica di Candia Baciamano

Ragù di lenticchie con pancetta croccante e Malvasia aromatica di Candia Baciamano

La ricetta del Cous cous con ragù di lenticchie

19,44 g di carboidrati per 100 g

Ingredienti per 4-6 persone

  • 400 g passata di pomodoro
  • 200 g cous cous di Ceci e lenticchie rosse Bia*
  • 200 g carote
  • 150 g lenticchie
  • 60 g pancetta piacentina*
  • 15 g funghi porcini secchi
  • brodo vegetale o di carne*
  • 1 scalogno
  • 2 spicchi d’aglio
  • origano secco
  • olio extra vergine di oliva
  • sale e pepe

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Preparate il cous cous aggiungendo 200 g di acqua calda non bollente leggermente salata al cous cous; lasciatelo riposare per circa 15 minuti, poi sgranatelo bene con una forchetta.
  2. Mettete in ammollo i funghi porcini in acqua tiepida.
  3. Fate lessare in abbondante acqua salata le lenticchie per circa 25 minuti e scolatele.
  4. In un tegame capiente, scaldate 20 g di olio e fatevi rosolare lo scalogno tritato finemente e gli spicchi d’aglio. Aggiungete le carote tagliate a rondelle e i funghi ammollati e spezzettati, lasciate rosolare per qualche minuto, quindi unite la passata di pomodoro e l’origano e fate cuocere per 15 minuti. Aggiungete le lenticchie lessate, qualche mestolo di brodo affinché le lenticchie siano coperte di liquido e lasciate insaporire il tutto per altri 15 minuti o comunque fino a quando le lenticchie saranno cotte al punto giusto. Rimuovete gli spicchi d’aglio.
  5. Tagliate la pancetta a bastoncini delle dimensioni desiderate; metteteli in una padella (meglio se di ferro come quella che si utilizza per preparare il sugo all’amatriciana) con un filo d’olio fino a quando saranno perfettamente croccanti. Togliete i bastoncini di pancetta in modo da eliminate il grasso che si è sciolto.
  6. Servite il cous cous ricoprendolo di ragù di lenticchie e completando con la pancetta croccante. Gustatevi il tutto con un bicchiere di Malvasia Baciamano.

La versione con glutine del Cous cous con ragù di lenticchie

La ricetta contiene solo ingredienti naturalmente senza glutine, ma potrete sostituire il tipo di cous cous nel caso in cui lo desideriate a base di altri ingredienti.

Come riuscire a combinare il piacere di un burger con un’alternativa gustosa e vegetariana? La risposta sono questi Burger di soia e peperoni.

Vale la pena ricordare che i panini per burger sono generalmente preparati con burro e latte, quindi è importante abbinare questo tipo di pane con una buona fonte di fibra, come i burger di soia nel cui impasto si nascondono tante verdure colorate e profumate, e una maionese preparata senza uova e latticini che potrete insaporire a vostro piacimento. La ricetta di questa maionese mi è stata regalata dalla mia amica blogger Cristiana Curri e devo dire che si può adattare a qualsiasi preparazione sia in versione salata che in versione dolce: un vero passe-partout!

Una caratteristica simpatica dei burger è che li potrete cuocere sia in padella che al forno a seconda del tempo che avrete a disposizione e della voglia di accendere il forno. Inoltre, potrete sempre prepararne in abbondanza e tenerli nel congelatore, pronti per merende impreviste con amici e compagni di classe dei ragazzi.

La ricetta dei Burger di soia e peperoni

carboidrati del burger 17,38 g ogni 100 g di composto per burger (ogni burger circa 7,7 g carboidrati)

 

Ingredienti per 12 burger di soia al peperone

  • 200 g soia gialla cotta (io l’ho messa a bagno la sera prima partendo da circa 70 g di soia secca, poi l’ho cotta per 1 ora)
  • 200 g peperone rosso
  • 85 g porro
  • 1 uovo
  • 30 g pangrattato**
  • prezzemolo tritato, peperoncino, paprika, prezzemolo, maggiorana, sale e pepe
  • panini per burger (potete prepararli usando la ricetta del Pan Brioche aumentando leggermente il quantitativo di sale, oppure la mia ricetta dei Panini per hamburger con farina Massimo zero)

Ingredienti per la maionese senza uova e per completare

  • 100 g olio di girasole altoleico
  • 50 g bevanda di soia*
  • paprika
  • 1 pizzico di sale
  • foglie di insalata

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione dei burger

  1. Preparate i burger di soia. Tritate il porro e mettetelo in una padella antiaderente con un filo d’olio, aggiungetevi il peperone rosso tagliato a pezzettini, aggiustate di sale fate ammorbidire le verdure; aggiungete anche la soia cotta gli ultimi minuti e insaporite con le spezie a piacere e il sale. Trasferite il tutto in un robot e frullate in modo da ottenere un composto piuttosto omogeneo, ma non completamente liscio. Lasciate intiepidire, quindi aggiungete l’uovo e il pangrattato e mescolate bene.
  2. Per cuocere i burger abbiamo due alternative: in padella o in forno. Per la cottura in padella, ungete leggermente la padella, adagiatevi un coppapasta in metallo delle dimensioni dei panini e mettetevi dentro un cucchiaio di composto di soia; lasciate rapprendere il composto per qualche secondo, quindi togliete il coppapasta e portate a cottura il burger facendolo cuocere su entrambi i lati. Per la cottura in forno, formate i burger sempre con il coppapasta adagiandolo direttamente su una teglia ricoperta di carta forno leggermente unta, quindi cuocete i burger in forno ventilato preriscaldato per circa 15 minuti.

Preparazione della maionese vegetale

  1. Versate la bevanda di soia in una bicchiere alto e iniziate a montarlo con il Minipimer versando l’olio a filo. Completate con un pizzico di sale e paprika a piacere.
  2. Componente ora i burger tagliando il panino e farcendolo con un burger di soia, la maionese alla paprika e foglie di insalata.

Burger di soia e peperone

La versione con glutine dei Burger di soia al peperone

Sostituite i panini al latte senza glutine con panini al latte convenzionali, mentre non è necessaria alcuna variazione per burger e maionese.

Avete già deciso cosa preparare per il pranzo di Pasquetta? Viste le temperature degli ultimi giorni, che ne dite di qualche ricetta per organizzare un picnic, magari in riva al mare? Allora questa Quiche di tonno e peperoni potrebbe essere una ricetta perfetta da gustarsi seduti in terra.

E visto che è un giorno di festa, ho pensato di proporvi un menù completo che potete realizzare facilmente seguendo le ricette. Cosa porterò nel mio cestino da picnic? Sicuramente questa Quiche di tonno e peperoni, una golosa e comoda Insalata di pollo marinata alle erbe (da preparare con comodo qualche giorno prima) e i miei Tartufini con sopresa.

Tutto rigorosamente facile da gustarsi anche senza la tavola apparecchiata. Siete pronti per preparare il cestino del picnic?

La ricetta della Quiche di tonno e peperoni

carboidrati 28,10 g per 100 g

Ingredienti per 6-8 persone

Ingredienti per la brisé

  • 250 g farina per Pane e paste lievitate BiAglut (per versione con glutine, vd. sotto)**
  • 80 g burro
  • 50 g acqua
  • 1 uovo
  • 1/2 cucchiaino di paprika affumicata
  • 1 pizzico di sale

Ingredienti per la farcia

  • 400 g peperone rosso
  • 350 g peperone giallo
  • 200 g tonno in olio di oliva, sgocciolato
  • 130 g formaggio spalmabile
  • 100 g olive denocciolate verdi e nere*
  • 80 g cipollotti
  • 70 g yogurt greco zero grassi
  • olio extra vergine di oliva
  • origano
  • sale e pepe

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Preparate la pasta brisé mescolando tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo e sodo. Mettetelo nella pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per il tempo necessario a preparare la farcia.
  2. Tritate il cipollotto e fatelo appassire in una padella antiaderente con un filo d’olio extra vergine di oliva. Aggiungetevi i peperoni tagliati a pezzetti, insaporite di sale e pepe e fate cuocere a fuoco vivace per circa 5 minuti. Mettete da parte.
  3. Mettete il formaggio spalmabile e lo yogurt in una terrina, aggiungete le olive leggermente tritate, il tonno sgocciolato e sbriciolato, quindi aggiungete anche peperoni e cipollotti: mescolate bene, aggiustate di sale e pepe.
  4. Stendete la brisé su un foglio di carta forno e ricoprite una teglia da 24 cm di diametro lasciando i bordi alti. Versate il ripieno di verdure e tonno, quindi abbassate i bordi con i rebbi di una forchetta in modo da sigillare la quiche. Spolverate con un pizzico di origano e cuocete in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 45 minuti.
  5. Servite la quiche tiepida accompagnandola, a piacere, con salsa guacamole.

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La versione con glutine della Quiche di tonno e peperoni

La farcia della ricetta è naturalmente senza glutine, mentre per preparare la pasta brisé sostituite la farina BiAglut con pari quantità di farina di frumento, ma riducete il quantitativo di acqua a soli 20 g.

Il cibo è sempre più prezioso e per questo ci servono spunti per non sprecare mai. La Pappa al pomodoro è un esempio straordinario di recupero in cucina al quale ho voluto aggiungere un’idea per preparare le croste di Parmigiano Reggiano in un modo super sfizioso: questa è la mia Pappa al pomodoro con croste croccanti.

Quando vi rimane qualche pezzetto di pane a tavola, non buttatelo, ma conservatelo in un sacchetto di carta. Quando ne avrete 300-400 g, finalmente ne avrete un quantitativo sufficiente per cucinare la Pappa al pomodoro per la famiglia come piatto unico, anche se io vi devo confessare che a volte utilizzo anche una parte di pane fresco pur di riuscire a gustarmi questo piatto della cucina povera toscana!

Durante i mesi estivi potrete sostituire la passata di pomodoro (io ho utilizzato la passata ottenuta da pomodorini Buttiglieddru, Presidio Slow Food, conosciuti al salone Terra Madre di Torino) realizzata dcon dei succulenti pomodori maturi avendo l’accortezza di scottarli per qualche minuto in acqua bollente in modo da rimuovere la buccia facilmente.

Conoscete un altro aspetto fantastico di questa ricetta? È squisita sia consumata calda nei mesi invernali che fredda durante l’estate.

E le croste di Parmigiano Reggiano? È incredibile che 2 minuti nel forno a microonde alla massima potenza possano trasformare una crosta dura e compatta in una nuvola croccante, molto simile ai salatini soffiati che si trovano sugli scaffali dei supermercati, ma decisamente molto più sana dal punto di vista nutrizionale! Insomma uno snack salato irresistibile che ci allevia i sensi di colpa!

Inoltre, senza l’aggiunta delle croste croccanti, la Pappa al pomodoro è adatta anche per chi segue una dieta vegana.

Vi ho incuriositi? Allora scoprite di seguito la ricetta.

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La mia ricette della Pappa al pomodoro con croste croccanti

carboidrati 15,62 g per 100 g

Ingredienti per 4 persone come piatto unico

  • 400 g pane raffermo** (io ho utilizzato il Pane integrale croccante)
  • 800 g passata di pomodoro oppure 1,1kg pomodori maturi (da scottare e pelare)
  • 800 g circa brodo vegetale*
  • 1 spicchio d’aglio
  • basilico
  • olio extra vergine di oliva
  • sale, pepe e peperoncino (a piacere)

Ingredienti per le croste croccanti

  • croste di Parmigiano Reggiano dello spessore di circa 0,5-1 cm

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Tagliate il pane a cubetti e fatelo tostare nel forno.
  2. Mettete il pane in una padella capiente e copritelo con la passata di pomodoro o i pomodori pelati a pezzi e il brodo vegetale, lo spicchio d’aglio e un filo d’olio. Mettete un coperchio.
  3. Quando il pane inizia a disfarsi, aggiungete anche qualche foglia di basilico, eventualmente altro brodo e girate di tanto in tanto. Aggiustate di sale, pepe e, a piacere, peperoncino.
  4. Tagliate le croste di Parmigiano in quadratini di circa 2 cm di lato e stendetele su un piatto adatto al microonde lasciandole ben distanziate. Impostate il microonde a 2 minuti alla massima potenza, quindi lasciate raffreddare le croste. Assaggiandole devono risultare leggere e croccanti come nuvole per cui nel coso in cui risultino ancora dure, ripassatele ancora al microonde per pochissimo tempo.
  5. Mettete le singole porzioni di pappa al pomodoro in un piatto, completate con un filo d’olio, una macinata di pepe e le croste croccanti, quindi servite subito.

pappa al pomodoro con croste croccanti

La versione con glutine della Pappa al pomodoro con croste croccanti

Sostituite il Pane integrale croccante senza glutine con pane convenzionale, tutti gli altri ingredienti sono naturalmente senza glutine, quindi non sono necessari adattamenti.

Sei ormai a corto di idee per pranzi fuori casa? Arriva un altro bastimento carico di ricette per la nostra “schiscetta” o “lunch box“, insomma tante idee per un pasto veloce, bilanciato e gustoso da portare con te, ovunque tu vada.

In questo modo mangiare senza glutine e calcolare i carboidrati non è più un problema nemmeno dovendo pranzare fuori casa, situazione in cui il pasto rappresenta sempre una sfida: la schiscetta diventa un fedele compagno di viaggio e un momento di gioia e piacere.

Noi abbiamo trovato una lunch box perfetta per le nostre esigenze dagli amici di I love my house ai quali chiedo sempre aiuto quando ho richieste di attrezzature e soluzioni per la cucina: ecco dove puoi trovare la nostra SCHISCETTA.

Seguimi allora per non restare a corto di idee per pranzi fuori casa e guarda un’alternativa vegetariana: l’Insalata di riso venere con pomodorini e pistacchi.

La ricetta dell’Insalata di quinoa con primo sale e salmone

carboidrati 38,6 g per l’intera porzione

Ingredienti per 1 schiscetta

  • 100 g fagiolini
  • 50 g quinoa
  • 50 g formaggio primo sale o altro formaggio a piacere
  • 50 g salmone affumicato
  • 10 g noci sgusciate
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio extra vergine di oliva
  • prezzemolo
  • sale

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Cuocete la quinoa in un quantitativo d’acqua doppio rispetto al proprio peso per circa 20 minuti o finché l’acqua non sarà stata completamente assorbita.
  2. Lessate i fagiolini, buttateli in acqua fredda, scolateli e tagliateli a pezzetti.
  3. Mettete un filo d’olio in una padella antiaderente e fatevi dorare lo spicchio d’aglio, quindi aggiungete il prezzemolo tritato e i fagiolini tagliati a pezzettini: lasciate insaporire qualche minuto.
  4. Condite la quinoa con i fagliolini saltati, il formaggio a dadini, il salmone a striscioline, le noci sgusciate aggiustando di sale, se necessario.

insalata di quinoa

La versione con glutine dell’Insalata di quinoa con primo sale e salmone

La ricetta contiene solo ingredienti naturalmente senza glutine, quindi non ha bisogno di adattamenti per la versione con glutine.

 

Continuano le idee per pranzi fuori casa da portare con sè nella “schiscetta”, “marmitta”, l’anglosassone “lunch box” o la giapponese “bento”, insomma il pranzo per ufficio o l’università. Ecco una ricetta a bassissimo contenuto di carboidrati e da completare quindi con una buona fonte di carboidrati.

Questa gustosa schiscetta contiene pochissimi carboidrati, quindi può essere utile accompagnarla con del pane integrale per avere un apporto nutrizionale bilanciato e magari un buon frutto di stagione. E ricordate che l’Insalata di pollo, mele e fagiolini può essere una soluzione praticamente per tutte le stagioni dell’anno.

Ecco dove ho trovato la nostra SCHISCETTA.

Seguimi per non rimanere a corto di idee per pranzi fuori casa! E se desideri una schiscetta con un quantitativo superiore di carboidrati, prova la Pasta con crema di ceci e broccoli.

La ricetta dell’Insalata di pollo, mele e fagiolini

carboidrati 8,4 g per l’intera porzione

Ingredienti per 1 schiscetta

  • 180 g pollo (risulterà circa 130 g una volta cotto)
  • 60 g insalata iceberg
  • 50 g fagiolini
  • 50 g tonno sott’olio
  • 50 g mela
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • tabasco
  • olio extra vergine di oliva
  • prezzemolo
  • sale e pepe

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Cuocete il pollo su una griglia, quindi tagliatelo a striscioline e insaporitelo con qualche goccia di tabasco, sale, pepe, un filo d’olio e un trito di prezzemolo.
  2. Cuocete i fagiolini buttandoli in acqua fredda appena cotti.
  3. Mettete l’insalata tagliata a striscioline in una terrina, aggiungete le mele, irrorate con il succo di limone per non fare annerire la mela, quindi aggiungete i filetti di tonno a pezzetti e condite il tutto con olio, sale e pepe.
  4. Completate la schiscetta condendo il pollo con i fagiolini tagliati a pezzi, un filo d’olio, aggiustando di sale e pepe, se necessario.

Insalata di pollo

La versione con glutine dell’Insalata di pollo, mele e fagiolini 

La ricetta contiene solo ingredienti naturalmente senza glutine, quindi non ha bisogno di adattamenti per la versione con glutine.

Servono altre idee per pranzi fuori casa, la schiscetta o lunch box da portare in ufficio o all’università? Ecco una ricettina per un pasto gustoso e sano da portare con noi.

Per i nostri ragazzi che hanno bisogno di mangiare senza glutine e di calcolare i carboidrati del pasto, la schiscetta è la risposta perfetta per viaggiare, ma spesso la domanda è: cosa posso preparare di veloce e facile da trasportare? Una delle tante risposte è questa Insalata di riso venere con pomodorini e pistacchi.

Ecco dove ho trovato la nostra SCHISCETTA.

Seguimi per non rimanere a corto di idee per pranzi fuori casa! E non perderti il Roastbeef con crema di melanzane.

La ricetta dell’Insalata di riso venere con pomodorini e pistacchi

carboidrati 60,2 g per l’intera porzione

Ingredienti per 1 schiscetta

  • 120 g pomodorini
  • 70 g riso venere (peso cotto 140 g)
  • 15 g pecorino
  • 15 g pistacchi sgusciati non salati
  • olio extra vergine di oliva
  • menta e basilico
  • origano
  • sale

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Cuocete il riso venere in abbondante acqua leggermente salata e, se non avete tempo, scegliete il riso venere pre-cotto che sarà pronto in pochi minuti!
  2. Tagliate i pomodorini a metà adagiando il lato tagliato su una teglia ricoperta di carta forno; spolverateli con sale, origano e olio extra vergine di oliva. Metteteli in forno preriscaldato a 180°C per circa 15 minuti o comunque fino a quando la buccia inizia ad appassire.
  3. Grattugiate grossolanamente il pecorino e tritate leggermente i pistacchi.
  4. Condite il riso venere con i pomodorini cotti al forno con il loro sughetto, il pecorino, i pistacchi e un trito di menta e basilico aggiustando di sale, se necessario.

Riso venere con pomodorini e pistacchi

La versione con glutine dell’Insalata di riso venere con pomodorini e pistacchi

La ricetta contiene solo ingredienti naturalmente senza glutine, quindi non ha bisogno di adattamenti per la versione con glutine.

 

 

Hai bisogno di idee per pranzi fuori casa? Sono indispensabili non solo per chi lavora, ma anche per chi studia e allora è giunto il momento di condividere un po’ di ricette per quella che in tanti chiamano “schiscetta“, altri “marmitta” o che i cittadini del mondo identificano come “lunch box” o addirittura “bento“… Insomma tante idee per pranzi fuori casa completi, bilanciati e gustosi da portare con te in ogni occasione.

Così, per i nostri ragazzi che vanno all’università con l’esigenza di mangiare senza glutine e di calcolare i carboidrati facilmente, la schiscetta diventa un fedele compagno di viaggio che contribuisce a rendere gioioso il momento del pranzo.

Noi abbiamo trovato una lunch box perfetta per le nostre esigenze dagli amici di I love my house ai quali chiedo sempre aiuto quando ho richieste di attrezzature e soluzioni per la cucina: ecco la nostra SCHISCETTA.

Questo è l’inizio di un progetto che mi sta tanto a cuore perché il pranzo è un pasto fondamentale, soprattutto per i nostri ragazzi, e non possiamo permetterci di restare a corto di idee!

A breve, altre fantastiche ricette! Nel frattempo, guarda anche l’Insalata di pasta coronation.

La ricetta della Pasta con crema di ceci e broccoli

carboidrati 85,91 g per l’intera porzione

Ingredienti per 1 schiscetta

  • 110 g broccoli
  • 100 g ceci lessati
  • 70 g pipe bio Massimo Zero**
  • 15 g albicocche secche
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • paprika
  • olio extra vergine di oliva
  • prezzemolo
  • sale

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Cuocete la pasta al dente in acqua bollente salata, scolatela e conditela con un filo d’olio lasciandola raffreddare leggermente distesa.
  2. Frullate 70 g di ceci con circa 50 g di acqua, il succo di limone, sale e pepe e un filo d’olio per ottenere una crema.
  3. Condite i ceci restanti con paprika, pepe e olio a piacere assieme alle cimette di broccoli sbollentate.
  4. Condite la pasta con questo composto e le albicocche tagliate a pezzettini e versatela nella lunch box.
  5. Mettete la crema di ceci nel secondo contenitore oppure sopra la pasta completando con una spolveratina di prezzemolo e un filo d’olio. Mescolate il tutto prima di mangiare.

La versione con glutine della Pasta con crema di ceci e broccoli 

La ricetta contiene solo ingredienti naturalmente senza glutine, quindi non ha bisogno di adattamenti per la versione con glutine, ma se lo desiderate, potete sostituire la pasta Massimo Zero con una pasta a base di frumento.

Continuano le ricette “senza forno“, ma che ci regalano piacere per gli occhi e il palato e le piadine sono sicuramente un’ottima soluzione, ma questa volta le prepareremo in versione light, usando l’olio e soprattutto con una farcia fresca e festosa: ecco la ricetta della Torta di piadine all’olio.

Poche mosse per preparare le piadine, poi date sfogo alla vostra fantasia per farcirle sovrapponendole e formando una vera e propria Torta di piadine all’olio che potrete tagliare a fette e servire comodamente. Ideale anche come soluzione “svuota frigorifero” a condizione che ci siano tante verdure di stagione.

Non dimenticate di aggiungere sempre qualche profumata erba aromatica alle vostre ricette: saranno una gioia per il sapore e vi permetteranno di ridurre l’apporto di sale! E se volete un’altra idea per risparmiare energia, provate i Pomodori ripieni senza cottura.

La ricetta della Torta di piadine all’olio

carboidrati 50,6 g per 100 g di piadine

carboidrati 17 g per 100 g di torta di piadine

Ingredienti per 4 piadine

  • 150 g farina per pane Nutrifree**
  • 120 g acqua
  • 30 g farina di riso integrale*
  • 25 g olio extravergine di oliva
  • 20 g farina di mais fine*
  • ½ cucchiaino di sale
  • 1 punta di bicarbonato

Ingredienti per la farcia

  • 300 g pomodorini di vari colori
  • 300 g stracchino
  • 100 g misticanza
  • 100 g salmone affumicato
  • basilico
  • origano
  • sale

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Versate le farine in una ciotola con sale e bicarbonato, quindi versate l’acqua e impastate; infine aggiungete l’olio a filo.
  2. Impastate sulla spianatoia fino ad ottenere un impasto omogeneo, quindi rimettete l’impasto in una ciotola, ricopritelo con un canovaccio e lasciatelo riposare per almeno 30 minuti.
  3. Dividete l’impasto in 4 parti, formate delle palline, poi stendetele con un mattarello fino ad uno spessore di 1-2 mm.
  4. Scaldate una padella antiaderente su fuoco medio e cuocete le piadine per un paio di minuti su entrambi i lati.
  5. Iniziate a comporre la torta mettendo una piadina sul fondo, ricopritela con una parte di stracchino, uno strato di misticanza e qualche fetta di pomodoro; mettete una seconda piadina, farcitela con una seconda parte di stracchino, la misticanza, qualche fetta di pomodoro e metà del salmone; mettete la terza piadina e farcitela come lo strato precedente, infine mettete l’ultima piadina e completate con stracchino e tanti pomodorini colorati a fette, leggermente sovrapposti.
  6. Completate con un pizzico di sale, una spolverata di origano e qualche fogliolina di prezzemolo.

torta di piadine

La versione con glutine della Torta di piadine

Preparate le Piadine all’olio utilizzando 200 g di farina di frumento, 100 g di acqua, 25 g di olio extra vergine di oliva, 1/2 cucchiaino di sale e una punta di bicarbonato. Farcite la Torta di piadine a piacere: gli ingredienti indicati sopra non contengono glutine.