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Da buona emiliana, pasta fatta in casa significa sfoglia all’uovo e quando la Camera di Commercio di Rieti-Viterbo e l’Azienda Speciale Centro Italia mi hanno coinvolta per le dirette Facebook per cucinare i piatti tipici del territorio, mi aspettavo di preparare la “solita pasta” e invece le Sagne sono tutta un’altra cosa.

Infatti, questa pasta fatta in casa si preparara come un impasto per pane o pizza, ma senza usare il lievito. Sono sufficienti farina e acqua e qualche accortezza per preparare queste deliziose e paffute pappardelle di pasta che “non scuoce” perché la prima pasta buttata in acqua “aspetta l’ultima per essere pronta”, come ci raccontano le protagoniste in collegamento dal ristorante ristorante Le tre porte di Rieti.

Il nome “a la molenara” indica il modo in cui venivano consumate dal “mugnaio”, ossia colui che la farina la preparava per poi cucinarci questa tipologia di pasta. Ancora oggi il comune di Cittaducale nel mese di agosto ospita la sagra dedicata a questo delizioso piatto.

Il sugo è come nella vera tradizione italiana, ossia semplicissimo, ma preparato con ingredienti straordinari: un pomodoro profumato e dal colore rosso fiammante, il Pomodoro Ovalone Reatino P.A.T. (ossia prodotto agroalimentare tradizionale italiano) dell’Azieda Agricola Tenuta San Giovanni di Gianfranco Gianni e l’Olio Extravergine Petrucci Sabino DOP.

Aglio e peperoncino sono il tocco di vivacità ad un piatto veloce da preparare e adatto a tutte le stagioni: provatelo!

La ricetta della pasta fatta in casa Sagne a la molenara

carboidrati 33,4 g per 100 g di sagne cotte e condite

Ingredienti per l’impasto per 4-5 porzioni

  • 400 g farina per Pane Nutrifree**
  • acqua
  • un pizzico di sale
  • farina di riso per spolvero*

Ingredienti per il sugo

  • 500 g passata di pomodoro Ovalone
  • 1 spicchio d’aglio
  • maggiorana
  • olio extra vergine di oliva Sabina DOP
  • peperoncino
  • pecorino grattugiato per servire (non presente nella ricetta originale)

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Mettete la farina in una planetaria, aggiungete un pizzico di sale e iniziate a mescolare con la foglia aggiungendo acqua tiepida a filo fino a quando l’impasto sarà morbido e simile ad un impasto per pizza o pane.
  2. Adagiate il composto su una spianatoia infarinata con farina di riso, formate un panetto e lasciatelo riposare coperto con un canovaccio. Ogni tanto, impastate nuovamente il panetto.
  3. Nel frattempo, preparate il sugo di accompagnamento. Fate dorare uno spicchio d’aglio nell’olio extravergine di oliva, quindi versate la passata di pomodoro Ovalone. Lasciate cuocere il sugo per circa 20 minuti aggiungendo un goccio d’acqua se necessario e insaporite con maggiorana, sale e peperoncino a piacere.
  4. Stendete il panetto in modo da formare un rettangolo dello spessore di circa 3-4 mm. Tagliate delle strisce larghe 1-2 cm allungandole con le mani mentre le adagiate sulla spianatoia.

impasto delle sagne

5. Mettete una pentola capiente di acqua sul fuoco, portatela a bollore, salatela, quindi buttate le sagne: questo impasto non scuoce, quindi non dovrete  preoccuparvi troppo della cottura! Scolatele comunque quando la consistenza è di vostro gradimento e buttatele in una capiente padella antiaderente con il sugo di pomodoro per farle insaporire bene.

6. Servitele eventualmente aggiungendo pecorino grattugiato che, tuttavia, non era presente nella ricetta originale.

sagne a la molenara

La versione con glutine delle Sagne alla molinara

Sostituite la farina per Pasta Nutrifree con pari quantità di farina di frumento adeguando il quantitativo di acqua necessaria per impastare.

Ormai ci siamo, è arrivato il tempo delle cene in casa con gli amici per gustare creazioni piene di sapore capaci di scaldare le serate che salutano l’autunno. Bene, con questa immagine in testa abbiamo deciso di preparare un piatto che potesse rappresentarla, una ricetta completa di tante delizie, ricca e sfiziosa: lo Sformato di risoni ai funghi.

Abbiamo preso una pasta particolare (che ci piace tanto anche cucinata con le verdure dell’orto), i funghi, le verdure, il formaggio ed ecco prendere forma il nostro Sformato di risoni ai funghi!

La ricetta dello Sformato di risoni ai funghi

carboidrati 25 g per 100 g

Ingredienti per 6-8 persone

  • 500 g pasta senza glutine tipo risoni**
  • 250 g cavolo cappuccio
  • 200 g funghi Porcini freschi
  • 200 g prosciutto cotto a fette*
  • 40 g Provolone piccante
  • 40 g Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 30 g porro
  • 10 g funghi Porcini secchi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • brodo vegetale o di carne*
  • olio extra vergine di oliva
  • sale e pepe

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Pulite i funghi e tagliateli a fettine.
  2. In una padella antiaderente, scaldate un filo di olio con l’aglio sbucciato e rosolatevi i funghi; salate e pepate e profumate con il prezzemolo tritato. Mettete da parte.
  3. In un’altra padella antiaderente, fate saltare il cappuccio tagliato a striscioline con un filo d’olio, sale e pepe e fatelo diventare morbido.
  4. Tritate il porro e fatelo appassire in un tegame con un filo d’olio. Mettete in ammollo i porcini secchi in acqua tiepida, quindi tagliateli e aggiungeteli al cipollotto.
  5. Mettete un tegame d’acqua sul fuoco, salate e quando bolle buttate i risoni. Mescolate bene e fate cuocere per 4 minuti, quindi scolateli e versateli nel tegame con la cipolla e i porcini secchi; aggiungete qualche mestolo di brodo bollente e continuate a mescolare come se steste cuocendo un risotto. Aggiungete anche la verza e i funghi freschi saltati e, se necessario, altro brodo caldo per portare a cottura i risoni.
  6. Nel frattempo ricoprite uno stampo da ciambella con il prosciutto cotto.
  7. Una volta cotti, ma ancora al dente, togliete dal fuoco i risoni e mantecateli aggiungendo burro, provolone e parmigiano. Versateli dentro lo stampo ricoperto di prosciutto, richiudete anche la superficie con prosciutto e lasciate riposare 1 minuto prima di girare lo stampo su un piatto da portata in modo da sformare la ciambella di pasta ai funghi.
  8. Guardate una versione molto simile in questa videoricetta.

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La versione con glutine dello Sformato di risoni ai funghi

Sostituite i risoni senza glutine con risoni convenzionali, tutti gli altri ingredienti rimangono invariati.

Autunno in cucina significa zucca e zucca significa Gnocchi di zucca! Ingrediente dalle innumerevoli proprietà, dal gusto delicato che ben si sposa con abbinamenti anche arditi, ma soprattutto dai molteplici utilizzi.

E a noi piace tanto. Ci piace per quel suo colore acceso che regala vitalità ai piatti, per la polpa corposa che si presta a rendere ogni ricetta interessante e saporita, per il suo trasformarsi in preparazioni dolci o salate a seconda della fantasia.

Oggi vogliamo rendere omaggio a questo dono della natura con una ricetta semplicissima ma di sicuro effetto.

Ilaria ha pensato a qualcosa di speciale: Gnocchi di zucca al cucchiaio

La ricetta degli Gnocchi di zucca al cucchiaio

carboidrati 14,5 g per 100 g

Ingredienti per 6 persone

  • 1 kg zucca cotta (corrispondente a circa 1 zucca di varietà Delica, buccia verde e polpa arancione)
  • 160 g Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 140 g farina Petra 3**
  • 2 uova
  • sale, pepe e noce moscata
  • burro, salvia e parmigiano per condire

**Prodotti specifici per celiaci

Preparazione

  1. Fate cuocere la zucca a pezzi nel forno a 200°C per 20 minuti oppure in un tegame con il fondo spesso, aggiungendovi un goccio d’acqua fino a quando sarà morbida e bene asciutta.
  2. Passate la zucca allo schiacciapatate oppure frullatela in un robot.
  3. Mescolate il passato di zucca con parmigiano grattugiato, uova e farina; aggiustate di sale, pepe e noce moscata.
  4. Una volta pronto il composto, mettete sul fuoco una pentola d’acqua, portatela ad ebollizione, salatela e, quindi, buttatevi dei cucchiaini di impasto di zucca della dimensione di una noce. Guardate anche il video su come preparare gli Gnocchi di zucca al cucchiaio.
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La cottura degli gnocchi di zucca al cucchiaio

5. Quando gli gnocchi saranno saliti a galla, lasciateli bollire per 1 minuto, poi scolateli con una schiumarola.

6. Infine, conditeli con burro fuso, salvia a parmigiano grattugiato.

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Come condire gli gnocchi di zucca

 

Gnocchi di zucca al cucchiaio

Gli gnocchi di zucca pronti per essere gustati

 

La versione con glutine degli Gnocchi di zucca al cucchiaio

Sostituite la farina Petra 3 con 100 g di farina di frumento e 40 g di maizena o fecola di patate.

Oggi ci siamo svegliati con l’idea di cucinare qualcosa di speciale per la cena, un piatto gustoso capace di dare molta, ma molta soddisfazione al palato. Avevamo in mente una preparazione corposa, ricca di ingredienti e dal sapore deciso…insomma, una sorta di premio di fine giornata: i Parigini porro e camoscio sono stati la nostra risposta.

Oltre ad un primo piatto, i Parigini porro e camoscio possono essere serviti come piatto unico per la loro ricchezza, ma se volete optare per una versione meno ricca di grassi, sostituite il formaggio camoscio con tante verdure di stagione!

La ricetta dei Parigini porro e camoscio

carboidrati 14,98 g per 100 g

Ingredienti per 4 persone

  • 370 g latte
  • 200 g formaggio camoscio o camembert
  • 100 g porro
  • 90 g fecola di patate*
  • 80 g burro
  • 60 g farina di riso*
  • 40 g Parmigiano Reggiano grattugiato più un pizzico da spolverare la superficie
  • 20 g pangrattato**
  • 4 uova
  • noce moscata, olio extra vergine di oliva, sale e pepe

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Tritate il porro molto fine e fatelo appassire in una padella antiaderente con un filo d’olio; aggiustate di sale e lasciate da parte. Mettete quindi il camoscio o camembert, senza la crosta bianca, in un tegamino con 100 g di latte a fuoco bassissimo in modo che il formaggio si sciolga. Ora aggiungete il porro appassito.
  2. Mettete 270 g di latte in un tegame con il burro, una macinata di noce moscata e un pizzico di sale. Portate ad ebollizione, allontanate dal fuoco e aggiungete fecola e farina di riso insieme, mescolando bene in modo che non si formino grumi. Lasciate intiepidire, poi aggiungete il formaggio grattugiato e un uovo alla volta continuando a mescolare. Trasferite il composto in una tasca da pasticcere con un foro rotondo di circa 1,5-2 cm di diametro.
  3. Ponete una pentola di acqua sul fuoco, portatela ad ebollizione e salatela. Con la tasca da pasticcere, fate cadere dei cilindretti di 2-3 cm di lunghezza con l’aiuto di un coltello (anche se l’impasto è molto morbido, quindi il coltello serve solo per interrompere il flusso di composto) nell’acqua bollente e, quando saranno saliti a galla lasciateli cuocere 1-2 minuti, per poi toglierli con una schiumarola.
  4. Mettete gli gnocchetti in una pirofila, versatevi sopra la crema di formaggio e porri, mescolate leggermente se necessario, spolverate con parmigiano e pangrattato e fate gratinare in forno preriscaldato a 200°C per circa 15 minuti.
I parigini porro e camoscio pronti per essere gustati

I parigini porro e camoscio pronti per essere gustati

La versione con glutine dei Parigini porro e camoscio

Sostituite il pangrattato senza glutine con pangrattato comune, tutti gli altri ingredienti rimangono invariati.

La ricetta che condividiamo oggi è quella della famiglia di un amico greco, Vassilios, al quale ho chiesto aiuto per fare assaggiare ai miei figli questo piatto della tradizione greca: il Mussakàs di melanzane.

Il Mussakàs può essere preparato soltanto con melanzane, oppure aggiungendo anche le patate. Per motivi di carboidrati, ho scelto di realizzarlo con le sole melanzane ma, dato il successo del piatto, penso che presto proverò anche la versione mista.

Ovviamente la condivideremo anche con voi, come pure un’altra ricetta dal sapore d’oriente come i Falafel.

La ricetta originale prevede che le melanzane vengano fritte in olio e, in alcuni casi, anche un po’ di burro. Io ho preferito grigliare le melanzane in forno per rendere il piatto più leggero. Inoltre, mi sono permessa di fare altrettanto anche con la besciamella sia in termini di quantità che di contenuto di uova.

Ma credetemi, i risultato è stato una vera soddisfazione!

La ricetta del Mussakàs di melanzane 

carboidrati 5,5 g per 100 g

Ingredienti

  • 1,5 kg melanzane preferibilmente tonde
  • 750 g carne macinata (a scelta, va bene anche mista)
  • 500 g passata di pomodoro (oppure 750 g pomodori freschi in stagione)
  • 150 g pecorino romano (kefalotyri in greco) grattugiato
  • 100 g cipolla
  • 100 g vino bianco
  • 1 cucchiaino di prezzemolo tagliato fine
  • olio extra vergine di oliva, sale e pepe
  • chiodi di garofano e/o cannella opzionali, da aggiungere al sugo di carne macinata (questo è il segreto della mamma di Vassilios)

Ingredienti per la besciamella

  • 600 g latte
  • 60 g farina di riso integrale*
  • 30 g burro
  • 2 uova
  • 5 g sale
  • cannella e noce moscata

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. Mettete in un tegame la carne macinata con la cipolla e lasciate soffriggere bene con l’olio. Mescolate spesso in modo che la carne non crei grumi e non si attacchi; sfumate con il vino, poi aggiungere la passata, il prezzemolo, sale, pepe ed, eventualmente, 2-4 chiodi di garofano e/o ½ stecca di cannella da togliere alla fine.
    Portate ad ebollizione e lasciate cuocere a fuoco lento per almeno 1,5 ore, fino a quando il sugo si sarà ben addensato…quasi come fosse un ragù.
  2. Nel frattempo, lavate e asciugare le melanzane, tagliatele a fettine sottili e mettetele a grigliare in forno a 180°C fino a quando saranno cotte.
    Preparate la besciamella. In una pentola, mettete a sciogliere il burro, quindi allontanate dal fuoco e aggiungete la farina di riso in modo da creare una cremina; unite gradatamente il latte continuando a mescolare con una frusta in modo che non si formino grumi, riportate sul fuoco aggiungendo sale e pepe e mescolate fino a quando la besciamella sarà densa iniziando quasi a bollire. A questo punto, togliete la pentola dal fuoco e aggiungete le uova già sbattute amalgamando bene il tutto. Spolverate metà del pecorino grattugiato nel sugo di carne e mescolate bene.
  3. Ora componiamo il piatto!

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Disponete le melanzane in file parallele nella teglia e ricopritele con uno strato di carne macinata; formate un secondo strato di melanzane e ricopritele nuovamente con uno strato di carne.

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4. Infine, terminate con un’abbondante dose di besciamella e guarnite con il restante formaggio e una grattata di noce moscata.

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5. Infornate il Mussakàs a 180°C per circa 40 minuti.

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La versione con glutine del Mussakàs di melanzane

La ricetta riportata è naturalmente senza glutine; se lo desiderate, potete sostituire la farina di riso integrale con pari quantità di farina di frumento.

Si mangia prima di tutto con gli occhi, ecco perché i piatti devono essere non solo buoni ma anche armonici e colorati: l’allegria che riescono a trasmettere parte dalla vista per poi lasciare spazio al gusto ed è quello che succede con i Rotolini di crepes ai tre colori.

Si tratta di un viaggio sensoriale tra profumi, sentori e sfumature.

Ecco perché il primo piatto che vi proponiamo sposa questa teoria alla perfezione, un mix perfetto tra sapore, genuinità ed energia. Inutile a dirsi…rigorosamente senza glutine.

Portate in tavola la fantasia quindi con la nostra ricetta dei Rotolini di crepes ai tre colori. Se vi piacciono le crepes, provate anche le Crespelle di quinoa ai broccoli.

La ricetta dei Rotolini di crepes ai tre colori

carboidrati 9,7g per 100 g

Ingredienti per le crepes

  • 500 g latte
  • 230 g farina senza glutine**
  • 50 g bietola rossa cotta e frullata
  • 50 g di spinaci cotti e frullati (crema di spinaci)
  • 6 uova
  • 8 g sale
  • olio extra vergine di oliva

Ingredienti per la farcitura

  • 500 g cappuccio o verza
  • 300 g latte
  • 200 g formaggio bitto o casera
  • 30 g farina
  • 10 g burro
  • sale

Per servire a piacere: fonduta di panna e parmigiano, crema di spinaci

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione

  1. In una terrina o in un robot frullare tutti gli ingredienti per le crepes ad eccezione della bietola e della crema di spinaci. Una volta ottenuta la pastella, dividetela in tre parti uguali: una parte dovrà rimanere del colore naturale, le altre due dovranno essere completate rispettivamente con la crema di spinaci e la bietola rossa.
    Nel caso in cui dovessero contenere ancora pezzi di verdure, frullate ciascun composto usando un frullatore ad immersione.
  2. Ungete leggermente un padellino di circa 15 cm di diametro e versatevi il quantitativo di composto sufficiente per ricoprirne il fondo. Cuocere le crepes su entrambi i lati fino a quando non saranno leggermente dorate.
  3. Ed ora la farcitura! Tagliate a striscioline il cavolo cappuccio oppure la verza e fatelo cuocere in un wok o in una padella antiaderente con un filo d’olio extra vergine e, se necessario, un goccio d’acqua. Infine, aggiustate di sale.
    In un altro tegame preparate la besciamella con 10 g di burro, 30 g di farina, 300 g di latte e sale q.b.
Rotolini di crepes colorati

I rotolini di crepes colorati

4. Stendere le crepes, distribuirvi sopra le verdure in modo uniforme e coprirle con due cucchiai di besciamella; infine, terminare il tutto aggiungendo il bitto o casera a cubetti; arrotolate le crepes e disponetele su una teglia ricoperta di carta forno. Scaldare in forno a 160°C fino a quando il formaggio non si sarà sciolto.

Manca il passaggio finale.

I rotolini di crepes colorati pronti per essere mangiati

I rotolini di crepes colorati pronti per essere mangiati

5. Tagliate in obliquo i rotoli di crespelle per ottenere 3 cilindretti; stendete uno strato di fonduta sul fondo di ciascun piatto e adagiatevi sopra 1 cilindretto per colore.

Servire ben caldo.

La versione con glutine dei Rotolini di crepes ai tre colori

Sostituite i 230 g di farina senza glutine con 250 g di farina di frumento per preparare le crepes; tutti gli altri ingredienti rimangono invariati.