Se le avventure della Mistery Box ricevuta per il Talent for Food erano state sorprendenti, ancora più sorprendente è stata la notizia di essere una delle tre finaliste, quindi vorrei raccontarvi la mia avventura da una prospettiva un pochino differente rispetto ad un mero resoconto: come cercare di rendere possibile l’impossibile.
La mia avventura al Talent For Food 2019 e i miei Gnocchetti alla farina di lenticchie
Iniziamo dal fatto che nella vita di tutti i giorni sono interprete di conferenza e CEO di un’azienda di servizi linguistici, Interconsul, con sede a Parma, quindi venerdì 11 ottobre il dovere mi chiamava come tutti gli altri giorni e alle 7:45, dopo la consegna frenetica dei ragazzi a scuola, mi attendevano le revisioni delle traduzioni in consegna prima del weekend.
Eh sì, perché convinta che non sarei mai stata tra le finaliste del Talent veneto, la mia programmazione è proseguita, ineluttabile, quindi sarei dovuta passare alla modalità weekend alle 15:30 di quel venerdì andando a prendere in stazione la mia amica e food blogger Cristiana Curri (https://blog.giallozafferano.it/chicchecris/) con la quale avevo organizzato un corso di cucina dedicato ai grandi classici della pasta nella cucina romana sabato 12 ottobre nel pomeriggio. Inoltre, sempre perché mi piacciono le sfide (questa è la conclusione a cui sono giunta), alle 9 del mattino dello stesso giorno mi aspettava un bel corso sul salato alternativo, ossia fatto con farine alternative a quella di frumento.
Un messaggio su WhatsApp: panico!
Cosa succede quindi quando ti arriva un messaggio di congratulazioni su WhatsApp alla domenica pomeriggio mentre stai guidando per andare a tradurre ad un convegno al Palacongressi di Rimini? Ti chiedi per cosa ti stanno facendo le congratulazioni, passi in rassegna nelle testa cosa sia avvenuto negli ultimi giorni, ti arrendi e chiedi alla collega interprete seduta in auto con te di rispondere: “Per che cosa?” Messaggio di ritorno: “Sei in finale al Talent for Food”. Panico. Sì, letteralmente panico, ma non per la gara visto che le gare di cucina mi mettono sempre di buonumore, bensì per l’incastro alla Rubik che sono riuscita a creare.
In testa è tutto un alternarsi di pensieri per mettere a posto le caselline colorate del cubo magico e alla fine ne esce un programma da Risiko: calcolo i tempi di percorrenza Parma-Valdobbiadene su Google Maps (3 ore), supplico Cristiana di cambiare biglietto del treno per arrivare prima di mezzogiorno per accompagnarmi a Valdobbiadene e chiedo ad AIFB se sia possibile rinunciare (parte più dolorosa) al programma conoscitivo del territorio previsto per il sabato. Sapete una cosa? Alla fine mi è sembrato tutto…quasi semplice!
Un venerdì pomeriggio in Valdobbiadene
Così mi ritrovo al venerdì pomeriggio nella sede di DIEFFE Accademia delle professioni a Valdobbiadene (Tv) con 50 minuti a disposizione per preparare, cuocere e impiattare una ricetta utilizzando gli ingredienti messi a disposizione da 29 aziende trevigiane e padovane che hanno fornito le ‘mistery box’ con i prodotti veneti.
Mentre cucino con Daniela Boscariolo (blog.giallozafferano.it/timoelenticchie e che si guadagnerò il primo posto) e Daniela Pennisi (www.laboulangeriepatisserie.it), Angela Frenda, Responsabile editoriale del mensile “Cook” (Corriere della Sera), scrittrice e docente di cucina, dà la parola a Giovanni Taliana e Armando Serena, Presidenti del Gruppo Alimentare e del Gruppo Vinicolo e Distillati Liquori di Assindustria Venetocentro, ad Anna Maria Pellegrino, Presidente AIFB, ad Innocente Nardi, Presidente del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg e ad Alessandro Marzotto, Hospitality Wine Shop Manager di Santa Margherita Gruppo Vinicolo.

Le tre finaliste alle prese con le preparazioni
Fedele ad uno dei principi guida del contest, nella mia ricetta unisco la tradizione culinaria emiliana con i prodotti del Veneto ed è per questo che preparo l’immancabile pasta ripiena, ma questa volta con baccalà alla vicentina e carciofi all’interno, zafferano nell’impasto e funghi trifolati per il condimento. Cosa è mancato nel mio piatto? Una parte croccante, ma non amo le fritturine, quindi non mi è venuta in mente nessuna alternativa… Sarò pronta per la prossima volta!

I tre piatti presentati

Impiattamento dei miei ravioli
Dopo giudizio, foto di rito, abbracci e baci tra amici ritrovati e nuove conoscenze, rientro a bomba in quel di Parma, tappa Autogrill per bevanda calda e super, ma breve dormita prima di una seconda giornata da Oscar con 2 corsi di cucina e… questa ricetta preparata al volo sabato sera per la mia super disponibile ospite e amica Cristiana, naturalmente cucinata con i prodotti del Talent for Food 2019!
Gnocchetti alla farina di lenticchie con crema di carciofi e stracchino
13,32 g CHO per 100 g di gnocchetti conditi
Ingredienti per gli gnocchetti
- 270 g latte
- 90 g fecola di patate*
- 60 g farina di lenticchie*
- 40 g Parmigiano Reggiano grattugiato
- 35 g olio di girasole altoleico biologico
- 4 uova
- q.b. noce moscata, olio extra vergine di oliva, sale e pepe
Ingredienti per il condimento per gli gnocchetti
- 250 g crema di carciofi*
- 100 g stracchino
- pepe
**Ingredienti specifici per celiaci
*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC
Preparazione
- Mettete 270 g di latte in un tegame assieme all’olio, una macinata di noce moscata e un pizzico di sale. Portate ad ebollizione, allontanate dal fuoco e aggiungete fecola e farina di lenticchie in un solo colpo mescolando bene in modo che non si formino grumi. Lasciate intiepidire, poi aggiungete il formaggio grattugiato e un uovo alla volta mescolando bene. Trasferite il composto in una tasca da pasticcere con un foro rotondo di circa 1,5-2 cm di diametro.
- Mettete una pentola di acqua sul fuoco, portatela ad ebollizione e salatela. Con la tasca da pasticcere, fate cadere dei cilindretti di 2-3 cm di lunghezza con l’aiuto di un coltello (anche se l’impasto è molto morbido, quindi il coltello serve solo per interrompere il flusso di composto) nell’acqua bollente e quando salgono a galla lasciateli cuocere 1-2 minuti, poi toglieteli con una schiumarola e metteteli in una terrina con lo stracchino e la crema di carciofi. Mescolate bene in modo da fare sciogliere lo stracchino.
- Servite gli gnocchetti ben caldi con una macinata di pepe nero.

I miei gnocchetti alla farina di lenticchie con crema di carciofi e stracchino
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