Perché dei Crostini con patè di non-fegatini? La Toscana è la patria del patè di fegatini e Firenze è diventata la nostra città di adozione perché è in questa splendida città che Gaia viene seguita dalla diabetologia dell’Ospedale Meyer diretta dalla nostra splendida Doc., Sonia Toni, che è sempre presente, anche a distanza, con informazioni puntuali e supporto medico e psicologico quando le preoccupazioni hanno il sopravvento.
Non a caso, la Dott.ssa Toni è presente in questo blog per rispondere ad eventuali domande sul diabete che potreste avere.
Così, ogni tre mesi, ci rechiamo nella splendida città medicea per i controlli periodici di Gaia e cerchiamo sempre, vista la distanza percorsa e il fatto che la giornata non può prevedere altri impegni, di inserirci anche una visitina in centro città e magari un pranzo di cucina toscana che adoriamo!
In una delle tante occasioni, con Gaia mi sono recata alla Trattoria Cammillo (https://www.facebook.com/Cammillo-201813633167651/) che, nonostante il nome, è un ristorante abbastanza elegante e non proprio economico nel centro di Firenze vicinissimo all’Arno con menù senza glutine. Siccome Gaia non aveva mai assaggiato i tipici crostini con i fegatini ed avendoli finalmente trovati senza glutine, le ho raccomandato di ordinare questa pietanza: devo dire che Gaia e i fegatini non sono proprio nella stessa sfera del gusto! Vi risparmio il racconto di alcuni momenti difficili a tavola e meno male che i crostini piacciono tanto a me, così con un veloce scambio di piatti siamo uscite dall’impasse.
Allora ho pensato di preparare dei crostini che sono in tutto e per tutto simili a questa specialità toscana, tranne che negli ingredienti usati per la loro preparazione: le lenticchie! E vi devo confessare una cosa in tutta onestà: non mi hanno fatto sentire la mancanza dell’originale!
Crostini con patè di non-fegatini
carboidrati 16,29 g per 100 g di patè
Ingredienti
- 160 g lenticchie miste (rosse, gialle e verdi) (saranno circa 400 g cotte)
- 100 g vino rosso
- 50 g ricotta di pecora
- 50 g cipolla
- 30 g burro
- 1 mazzetto aromatico (salvia, rosmarino, prezzemolo e timo)
- 1 tartufo (a piacere)
- sale e pepe
- pane (ad esempio questi filoni rustici senza glutine)
Preparazione
- Sciacquate le lenticchie, mettetele in una pentola con il mazzetto guarnito, copritele di acqua e lessatele per 1 ora circa fino a quando si iniziano a disfare.
- Tritate la cipolla finemente e fatela appassire in un tegame con il burro; bagnate con il vino e lasciate cuocere per una decina di minuti. Trasferite il fondo di cipolla e le lenticchie in un robot, aggiungete la ricotta e frullate in modo da ottenere una crema; aggiustate di sale e pepe.
- Mettete il patè in una ciotola cosparso di lamelle di tartufo e servitelo con crostini di pane.
La versione con glutine dei Crostini con patè di non-fegatini
La ricetta contiene solo ingredienti naturalmente senza glutine, quindi non richiede adattamenti per la versione con glutine.
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