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Le Pasqualine ai carciofi senza glutine sono la mia versione in monoporzione della Torta Pasqualina, il classico della Pasqua e simbolo di rinascita per eccellenza.

Preparate con l’immancabile pasta brisée, nel ripieno, oltre alle erbette, ho utilizzato carciofi e uova di quaglia per un gusto irresistibile.

Se il tempo e le temperature ce lo permetteranno, con le Pasqualine ai carciofi potremo anche organizzare il pranzo di Pasqua o Pasquetta all’aperto, addirituttura sotto forma di picnic, visto che le mini-tortine sono facilissime da trasportare e da gustare, sia seduti che in piedi.

Siete pronti a impastare? Iniziamo e… serena Pasqua a tutti voi!

La ricetta delle Pasqualine ai carciofi  

carboidrati 19,26 g per 100 g

Ingredienti per la brisée

  • 300 g farina per Pane e Paste lievitate Biaglut** (per farina con glutine, vd. sotto)
  • 150 g burro
  • 80 g acqua
  • sale

Ingredienti per la farcia

  • 300 g ricotta vaccina
  • 200 g carciofi puliti
  • 200 g erbette pulite
  • 100 g Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 12 uova di quaglia
  • 1 uovo
  • 10 g prezzemolo
  • 1 spicchio d’aglio
  • sale, pepe

Ingredienti per la besciamella

  • 100 g latte
  • 10 g farina di riso integrale*
  • 10 g olio extra vergine di oliva
  • sale

**Ingredienti specifici per celiaci

*Ingredienti per i quali verificare l’assenza di glutine in etichetta o sul Prontuario AIC

Preparazione delle Pasqualine ai carciofi

  1. Impastate tutti gli ingredienti per la brisée in una planetaria o in una terrina fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Coprite la brisée con pellicola trasparente e mettetela a riposare in frigorifero per il tempo necessario a preparare la farcia.
  2. Fate scottare le erbette in una padella antiaderenti con un filo d’olio e usando la sola acqua residua dal lavaggio. Fate evaporare bene l’acqua prima di tritarle.
  3. Pulite i carciofi rimuovendo le foglie più coriacee, spuntateli, tagliateli a metà per rimuovere la barbetta interna e tagliateli a spicchi. Fate cuocere i carciofi in una padella antiaderente con un filo d’olio extra vergine e uno spicchio d’aglio (da togliere alla fine della cottura), insaporendoli con un pizzico di sale.
le mammole

Le mammole

4. Preparate la besciamella. Mettete il latte sul fuoco e portatelo a bollore. Nel frattempo mescolate l’olio con la farina di riso e quando il latte è giunto a bollore, iniziate ad aggiungerlo lentamente nel composto di farina di riso mescolando in modo da non formare grumi. Aggiungete il latte e rimettete il tutto sul fuoco fino a quando la besciamella non inizierà ad addensarsi. Aggiustate di sale e lasciate intiepidire.

5. Mettete la ricotta in una terrina, aggiungetevi le erbette e i carciofi tritati. Tritate anche il prezzemolo, aggiungetelo al composto e insaporitelo con il parmigiano grattugiato, sale e pepe. Infine aggiungete la besciamella e mescolate bene.

6. Stendete un disco sottile di pasta su un tagliere e tagliate 12 dischi del diametro necessario per ricoprire degli stampi da tartellette. Io ho utilizzato lo stampo antiaderente da 12 tartellette Le Creuset e un coppapasta da 12 cm di diametro. Coppate i dischi per rivestire tutti gli spazi dello stampo.

7. Farcite i gusci di brisée con il ripieno riempiendoli per ¾ del volume e creando un buco nel centro del ripieno. Riempite il buco nel ripieno rompendovi dentro un uovo di quaglia, quindi ricoprite l’uovo con altro ripieno.

La preparazione delle pasqualine

La preparazione delle pasqualine

8. Tagliate 12 dischi di pasta brisée della dimensione necessaria a ricoprire e sigillare ogni pasqualina usando una forchetta. Infine sbattete l’uovo e spennellate la superficie di tutte le pasqualine e con uno stuzzicadenti bucate la superficie di ogni tortina nel centro: il buchino fungerà da “camino” e ridurrà il rischio di rottura delle pasqualine in cottura.

9. Mettete le pasqualine a cuocere in forno ventilato preriscaldato a 180°C per circa 25 minuti o comunque fino a quando la superficie sarà dorata. Togliete le pasqualine e servitele tiepide o fredde.

Pasqualine ai carciofi

Le pasqualine ai carciofi pronte per essere gustate

La versione con glutine delle Pasqualine ai carciofi

Sostituite la farina senza glutine BiAglut della brisée con pari quantità di farina di frumento.

Benvenuta Primavera! E quale miglior modo per farlo se non preparando un Risotto cremoso alla barbabietola per rendere omaggio al colore rosa della fioritura degli alberi? Perché il colore rosa tipico dell’albero di pesco è conferito proprio dalla barbabietola, che possiamo acquistare già cotta, magari al forno, dal nostro ortolano.

Il risotto cremoso alla barbabietola: il rosa nel piatto.

Il secondo protagonista del risotto è uno dei miei formaggi preferiti in assoluto, ossia il Gorgonzola, l’erborinato italiano per eccellenza la cui leggera piccantezza conferisce la spinta di gusto al sapore un po’ terroso della barbabietola.

Inoltre, ormai sapete che nei risotti adoro aggiungere un tocco croccante, il complemento perfetto della cremosità dei chicchi ben tostati e mantecati e un’idea semplicissima ed efficace sono delle fettine di topinambur e scagliette di parmigiano.

ingredienti del risotto cremoso alla barbabietola

Gli ingredienti del risotto cremo alla barbabietola

Il topinambur: un tubero a chilometro zero

Nonostante il nome che ci fa pensare che si tratti di un prodotto proveniente da chissà quale lontano paese, il topinambur è una pianta erbacea perenne con un tubero sotterraneo originaria del continente americano il cui nome probabilmente deriva dalla tribù sudamericana Tupinamba che ne faceva abbondante uso.

Come la patata e il pomodoro, il topinambur si è adattato perfettamente al clima del nostro paese dove cresce in modo spontaneo e quasi infestante soprattutto lungo i corsi d’acqua e lo riconosciamo dal bel fiore giallo su alti fusti eretti. Quindi non abbiate paura ad acquistare questa sorta di patata bitorzoluta: sarà una continua sorpresa quando la consumerete cruda, come in questo risotto, o cotta come contorno o crema.

Quindi se siete alla ricerca di ricette per Pasqua, ricette semplici ma di impatto e idee per colorare la tavola, eccovi la soluzione! E per completare il menù, provate anche la Torta Pasqualina.

La ricetta del Risotto cremoso alla barbabietola

carboidrati 25,35 g per 100 g di risotto pronto da mangiare  

 

Ingredienti per 4 persone

  • 1,5 litri circa di brodo vegetale preparato in precedenza
  • 320 g riso
  • 100 g barbabietola cotta al forno
  • 80 g gorgonzola
  • 70 g vino rosso
  • 40 g Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 30 g scalogno
  • 30 g burro
  • olio extra vergine di oliva, sale e pepe, Pecorino Romano per i croccantini

Ingredienti per completare

  • 1 topinambur
  • scaglie di parmigiano
  • 2 fette di barbabietola al forno

 

Preparazione

Mettete un filo d’olio in un tegame e fatevi appassire molto lentamente lo scalogno a fettine sottili e la barbabietola tagliata a cubetti. Dopo qualche minuto, aggiungete un mestolo di brodo e lasciate insaporire qualche minuto. Trasferite questo fondo di verdure nel frullatore e frullate in modo da ottenere un composto tipo crema.

Iniziate a preparare il risotto. Mettete il riso in un tegame dal fondo spesso e fatelo tostare a secco a fuoco vivace (a me sono serviti 3 minuti per avere i chicchi ben trasparenti con la parte centrale bianca). Sfumate il riso con il vino rosso, quindi iniziate ad aggiungere il brodo bollente. Continuate a mescolare e aggiungete il brodo solo quando il riso sarà quasi asciutto. A cinque minuti da fine cottura, aggiungete la crema di barbabietola e il gorgonzola al riso.

Quando il riso sarà ancora bene al dente, allontanatelo dal fuoco e procedete con la mantecatura. Aggiungete i 30 grammi di burro muovendo bene il riso in modo che si liberi l’amido per formare una bella cremina, aggiungete anche il parmigiano grattugiato e continuate a mescolare con vigore fino a quando sarà completamente amalgamato. Coprite il tegame con un canovaccio e lasciare riposare per 1 minuto.

Impiattate il risotto su piatti caldi e distribuite sulla superficie delle fettine sottilissime di topinambur tagliate con una mandolina, delle scagliette di Parmigiano  e qualche cubetto di barbabietola.

Il risotto cremoso alla barbabietola pronto per essere gustato

Il risotto cremoso alla barbabietola pronto per essere gustato

La versione con glutine del Risotto cremoso alla barbabietola

La ricetta contiene solo ingredienti naturalmente senza glutine, quindi non richiede adattamenti per la versione con glutine.