La domanda di Carlo:
“Sono intollerante al latte ho provato il latte di riso ma non riesco a digerirlo , cioè mi viene difficile digerirlo e…come mai? Oltre al latte di riso cosa posso provare?? Grazie”
La risposta della nostra Esperta, Dott.ssa Fabiana Cardarelli:
L’intolleranza al lattosio è dovuta all’incapacità dell’intestino di scindere il lattosio, zucchero presente nel latte di mucca, di capra, di asina, nei suoi due componenti base: glucosio e galattosio assimilabili dall’intestino.
Il problema è provocato dalla carenza o assenza di lattasi, un’enzima presente sul bordo delle cellule intestinali la cui attività diminuisce passando dall’età pre-scolare a quella adulta, rendendo difficile o impossibile la digestione di latte e derivati.
In assenza dell’enzima, il lattosio passa indigerito nell’intestino ed a livello del colon viene attaccato dalla flora batterica che lo fermenta, producendo scorie e gas che causano i tipici disturbi intestinali.
In caso di intolleranza l’unica cura possibile consiste nell’eliminazione o nella riduzione del lattosio dalla dieta.
E’ possibile sostituire il latte vaccino con preparati in commercio di latte vaccino a basso contenuto di lattosio o ad alta digeribilità (zimil, accadi, linea coop, grifo e molte altre marche ma comunque tutti prodotti ad alta digeribilità) oppure come ha fatto il lettore fatto con bevande alternative al latte come latte di riso, di soia, di mandorle, di nocciole, di avena o di farro.
La bevanda a base di riso è un prodotto privo di lattosio pertanto non dovrebbe essere correlato alla sintomatologia da intolleranza al lattosio ma potrebbe essere che non è tollerato dal suo organismo per altri motivi. Consiglierei pertanto di sperimentare le altre tipologie di latte che ho riportato sopra, con il consiglio assumerle inizialmente in piccola quantità e successivamente, una volta individuate le preferite e le meglio tollerate, alternarle.